“Sono convinto che San Giuseppe soffrisse di insonnia. Non riusciva a prendere sonno perché temeva che ogni volta che si addormentava Dio cambiasse i suoi piani attraverso i suoi sogni”

 
A) Testo dell’articolo:

La rivista spagnola Vida Nueva, in occasione del viaggio del papa in Portogallo, ha colto l’occasione per intervistarlo, mettendo al centro due interrogativi imperniati su questo invito che sta alla base del suo programma di pontefice: il primo: «Quali sono i sogni di Dio oggi» e «Quali sono i suoi sogni per la Chiesa in questo momento della storia». Non senza un pizzico di umorismo, ha ribadito di voler continuare a sognare e si è riferito a san Giuseppe dicendo: «Sono convinto che soffrisse di insonnia: Non riusciva a prendere sonno perché temeva che ogni volta che si addormentava Dio cambiasse i suoi piani attraverso i suoi sogni». Ma, a parte gli scherzi, parlando seriamente ha affermato che «una persona che smette di sognare nella vita è una persona sosa, arrugada, insipida, avvizzita. (…) C’è sempre qualcosa da sognare, così io la penso. A volte sono programmi, altre volte proiezioni… Che ne so. Però bisogna sognare. Una persona, quando sogna, spalanca le porte e le finestre. Uno che non sogna, non ha futuro; ha un futuro ripetitivo, banale».” (http://www.settimananews.it/reportage-interviste/sogni-papa-francesco  Intervista alla rivista spagnola Vida Nueva, 4/08/2023)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

“Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo  promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si  trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre  però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un  angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere  di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei  viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù” (Mt 1,18-25)

Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno  a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e  fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta  cercando il bambino per ucciderlo»  Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto.  (Mt 2,13-14)

Come un pazzo che scaglia tizzoni e frecce di morte, così è quell’uomo che inganna il suo prossimo e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!». (Prov 26,18-19)

 

C) Commento:

“Scherzi a parte” è una trasmissione televisiva italiana. Con Bergoglio non c’è nulla di cui ridere o scherzare. Seguendo gli “scherzi” di Bergoglio tanti si ritroveranno all’inferno, per aver bestemmiato lo Spirito Santo e i Santi di Dio. Non è infatti questa la prima occasione in cui Bergoglio si prende gioco di San Giuseppe: già in passato era avvenuto (cfr. San Giuseppe “il custode delle debolezze”). Quindi questo comportamento del romano pontefice fa comprendere che non si tratta di uno “scherzo” o di “ironia” ma di una pervicace volontà di bestemmiare i più grandi santi della storia di Dio, facendo apparire tutto come “scherzo” (cfr. La “meschinità” di San Pietro e la missione di non fare proselitismo; Bergoglio e il disprezzo della fede di San PietroBergoglio persevera per demolire San Pietro; Re Davide il corrotto profetizza l’umiliazione di Gesù; Re Davide peccatore ma santo;
Noè l’ubriaco e il perdono muto; Bergoglio contro Giovanni il Battista: “Era proprio nel momento del buio…, nel buio del cuore”)

Recita la Sacra Scrittura nel Libro dei Proverbi: “Come un pazzo che scaglia tizzoni e frecce di morte, così è quell’uomo che inganna il suo prossimo e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!»”

Mai nessun vero pontefice nella storia della cristianità aveva osato parlare in questo modo del Santo Patrono della Chiesa Universale, del Santo Custode della Sacra Famiglia, del Padre terreno che Dio Padre Onnipotente ha donato a Suo Figlio. Nessun vero cristiano può prendersi gioco di San Giuseppe dicendo che soffrisse “d’insonnia”, ironizzando e ridicolizzando l’episodio narrato nei Vangeli, grazie al Quale San Giuseppe ha preso in Sposa la Vergine Santa, evitandoLe il martirio e dando compimento al Progetto di Dio Padre.

Nessun vero cristiano può parlare in questo modo di san Giuseppe che grazie alla sua prontezza difese il Bambino Gesù da Erode scappando in Egitto per salvarGli la vita.

San Giuseppe ha vissuto con un unico “Piano”: fare la volontà del Padre Onnipotente, mettendo in pratica le Parole che Gesù avrebbe insegnato a tutti nel “Padre Nostro”, quelle Parole che solo Bergoglio in oltre duemila anni di storia cristiana ha osato modificare, bestemmiando lo Spirito Santo che in Gesù ha parlato per donare a tutti i cristiani “la Preghiera” delle Preghiere.

Affermare che San Giuseppe temesse che Dio gli cambiasse “i piani durante il sonno”, motivo per cui il Santo avrebbe sofferto “d’insonnia”, è un’affermazione blasfema, così come è stata blasfema l’affermazione resa in precedenza da Bergoglio contro Maria Santissima che, secondo Bergoglio, ai piedi della Croce, si sarebbe sentita ingannata da Dio Padre Onnipotente (cfr. La Madonna era umana e forse aveva voglia di dire al Signore: “Bugie! Sono stata ingannata!”).




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