Bergoglio aveva chiesto “un’onda positiva”, magica, al sindaco di Parigi. Ora è arrivata. Il Natale non si festeggia più e l’Islam è “parte del patrimonio culturale francese”

 

A) Testo dell’articolo:

Il sindaco socialista di Parigi Anne Hildago ha avuto l’onore di ricevere dei singolari ringraziamenti personali da papa Francesco. In una lettera del “segretariato privato di Sua Santità” firmata dallo stesso papa Francesco, il Pontefice ha ringraziato il sindaco di Parigi per la sua partecipazione, insieme a circa 70 sindaci europei, ad un simposio sul tema Europa: “i rifugiati sono nostri fratelli”, che si è svolto il 9 e 10 dicembre in Vaticano, su iniziativa delle sindache di Madrid, Barcellona e Parigi. (…) «Grazie per la Sua partecipazione alla conferenza nel corso di questi due giorni – ha scritto il Papa alla Hidalgo -. Ho seguito da vicino i lavori. […] Conosco le Sue iniziative, le Sue battaglie personali e gli ostacoli che deve superare. Ecco perché desidero esprimere la mia ammirazione e la mia gratitudine per la Sua azione saggia e per la Sua perseveranza in favore dei nostri fratelli e sorelle rifugiati».
In conclusione della lettera, troviamo poi una stupefacente richiesta del Papa al sindaco di Parigi. Dopo le formule di rito che ci si aspetta da parte del capo della Chiesa cattolica («ho chiesto al Signore di non abbandonarla mai. […] L’accompagno con la mia gratitudine e il mio affetto»), scrive: «La prego di pregare per me o pensare a me benevolmente e di inviarmi un’onda positiva». Già lo scorso anno, in occasione di Natale, papa Francesco aveva scritto allo scrittore agnostico spagnolo Juanma Velasco: «In questo giorno tanto significativo per i cristiani le auguro il meglio e le chiedo per favore di pregare per me. E se per onestà e coerenza interiore non lo fa, mi mandi almeno un’«onda» positiva (…)».
Il richiamo alle onde psichiche latenti nell’uomo è tipico della gnosi e della magia. L’uomo, secondo il pensiero esoterico, è un flusso di energia e il compito dell’”iniziato” è quello di accumulare su di sé le onde positive, eliminando quelle negative. Ma questo non ha nulla a che vedere con la religione cattolica, che invita a stare alla larga dai “maghi” e dagli stregoni” (Emmanuele Barbieri, Corrispondenza romana, 15 dicembre 2016)

Dal 2008, i mercatini natalizi illuminano e colorano gli Champs Elysées, allietando i parigini e i turisti che decidono di trascorrere qualche giorno nella capitale francese. Ma quest’ anno, in nome della laicità e del multiculturalismo, la sindaca socialista di Parigi ha deciso che la festa non si farà, che le bancarelle dal punto di vista culturale ed estetico «non sono più adeguate al sito d’ eccezione» in cui si trovano, e insomma che il popolino, e i cristiani anzitutto, non sono ben accetti sul viale principale della capitale. Eccola qui l’ ultima follia di Madame Hidalgo, l’ ex delfina di Bertrand Delanoë che si vergogna di mettere il presepe nella sede del comune, e però ogni anno organizza una festa per la fine del ramadan, «una festa che fa parte del patrimonio culturale francese», secondo le sue stesse parole.
Il Natale, invece, non fa più parte, a Parigi, del patrimonio nazionale, da quando lei è stata eletta, e la conferma arriva proprio con questa decisione, che sta facendo urlare molti parigini (…).
La decisione di non rinnovare la concessione ai commercianti che ogni anno installano le loro casette di legno lungo gli Champs Elysées era stata convalidata a luglio dal Consiglio di Parigi, con la giustificazione di «voler rimettere un po’ d’ ordine e qualità» nel mercatino. Una festa «troppo popolare», insomma, ma anche «troppo cristiana» per la Hidalgo, nonostante quest’ ultima faccia finta di nulla, e mascheri la sua presa di posizione dietro parole come «rivalorizzazione» e organizzazione di «eventi più attrattivi». (…) La Parigi socialista spegne così le luci del Natale cristiano” (Mauro Zanon, Libero, 7 novembre 2017)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome” (Sal 23, 1-3)

Qui ci vuole una mente che abbia saggezza. Le sette teste sono i sette colli sui quali è seduta la donna. La donna che hai vista simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra” (Ap 17,9a.18)

 

C) Commento:

Nel dicembre del 2016 Bergoglio aveva ringraziato la Sig.ra Hidalgo, sindaco di Parigi, per aver accettato il suo invito in Vaticano a parlare di ecologia e di migranti. Dopo tale incontro, Bergoglio ha sentito il dovere di ringraziare la Sig.ra Hidalgo chiedendole di pregare per lui o di inviargli, almeno, “un’onda positiva”.

Il sindaco di Parigi, la Sig.ra Hidalgo, non è cristiana. Sembra che, al contrario, non sopporti proprio i cristiani. Qualcuno ha detto che li odia, i cristiani.

Ma per Bergoglio questo non è un problema. Anzi. Bergoglio chiede preghiere a costoro. Bergoglio chiede un’ “onda positiva”, magica, tipica di chi vive la magia, la stregoneria o la gnosi, che è una forma di conoscenza religiosa non cristiana.

Per un cristiano chiedere “un’onda positiva” è una eresia e una bestemmia. È rinnegare la propria fede in Cristo per rifugiarsi nella fede di chi crede nella magia o alla gnosi. Per un cristiano Cristo è tutto. Chi si affida a Cristo, il buon Pastore, non manca di nulla, come recita il Salmo 23 della Sacra Scrittura.

Questi sono i frutti dell’azione di Bergoglio. A Parigi e in tanti Paesi del mondo i simboli fondamentali del cristianesimo – tra cui il Presepe – sono scartati, messi da parte. Invece, i riti e le tradizioni delle altre religioni (come l’Islam) sono vissute come parte della cultura degli stessi Paesi che un tempo erano cristiani.

Questi sono i frutti del così detto “magistero” di Bergoglio. Frutti di morte per la religione cristiana, perché Bergoglio, nell’apparente rispetto del “pensiero” degli altri (soprattutto dei non cristiani e degli anti-cristiani) in realtà distrugge le fondamenta del cristianesimo. Infatti per Bergoglio non esiste, neanche per chi crede, la Verità assoluta (ma per un cristiano la Verità assoluta è Cristo). Per Bergoglio siamo tutti figli di Dio (ma per un cristiano solo chi è battezzato in Cristo è “figlio di Dio”; gli altri sono “creature”). Per Bergoglio il proselitismo è una solenne sciocchezza, un grosso peccato (ma per un cristiano convertire tutti a Gesù è un comandamento di Gesù, non un peccato o una sciocchezza) Per Bergoglio non esiste un Dio Cattolico (ma per un cristiano Dio è solo il Dio Uno e Trino, Padre, Figlio e Spirito Santo, non Maometto, Budda o altri).

La chiesa di Bergoglio sempre più si manifesta per quello che è. Carnefice e matrigna dei cristiani, pronta invece a scusare e ad accogliere chi opera per uccidere e distruggere i cristiani e il cristianesimo (come i terroristi islamici).

Sempre più le parole dell’Apostolo Giovanni scritte nel Libro dell’Apocalisse si compiono. Tanti stanno comprendendo che l’immagine della “donna” seduta sulla città dei sette colli rappresenta la Chiesa di Roma, che prima era pura nel vivere e far vivere la fede cristiana ma che ora ha tradito Dio per prostituirsi con altri dei, con altre religioni, che non sono espressione del volere del Padre.




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