Il “grosso peccato” secondo Bergoglio: il proselitismo

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

Adesso un’ultima cosa…: il problema dell’ecumenismo. Mai litigare! Lasciamo che i teologi studino le cose astratte della teologia. Ma che cosa devo fare io con un amico, un vicino, una persona ortodossa? Essere aperto, essere amico. “Ma devo fare forza per convertirlo?”. C’è un grosso peccato contro l’ecumenismo: il proselitismo. Mai si deve fare proselitismo con gli ortodossi! Sono fratelli e sorelle nostri, discepoli di Gesù Cristo. Per situazioni storiche tanto complesse siamo diventati così. Sia loro sia noi crediamo nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, crediamo nella Santa Madre di Dio. “E cosa devo fare?”. Non condannare, no, non posso. Amicizia, camminare insieme, pregare gli uni per gli altri. Pregare e fare opere di carità insieme, quando si può. E’ questo l’ecumenismo” (Viaggio in Georgia e Azerbaijan, Chiesa dell’Assunta, Tbilisi, 1 ottobre 2016)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo: Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Poi riunita la folla disse: “Ascoltate e intendete! Non quello che entra nella bocca rende impuro l’uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l’uomo!” (Mt 15,7-11)

Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato” (Mc 16,15-16)

 

C) Commento:

Bergoglio attacca a testa bassa il proselitismo, il comandamento di Gesù di andare e predicare il Suo Vangelo a tutte le genti affinché tutti possano essere salvati nel Suo Nome.

Già in passato Bergoglio ha attaccato il proselitismo (cfr. “Il proselitismo è una solenne sciocchezza, non ha senso… non è la verità”La chiesa missionaria non fa proselitismo“Fare proselitismo nel campo ecclesiale è peccato”“Il proselitismo è un veleno per il cammino ecumenico”“Noi cristiani non dobbiamo fare proselitismo”La “meschinità” di San Pietro e la missione di non fare proselitismo).

Per Bergoglio è questo il “grosso peccato”: annunciare Gesù e il Suo Vangelo per convertire tutti ai Suoi insegnamenti. Per i veri cristiani il “grosso peccato” è invece chi, come Bergoglio, agisce per distruggere la famiglia, favorendo le unioni non sante, come quelle tra gli omosessuali; l’indissolubilità del matrimonio; la sacralità della vita.

Da questo insegnamento si riconosce la natura dei due spiriti opposti di Gesù e di Bergoglio.

Lo Spirito Santo, che è in Gesù, che insegna ai suoi discepoli a fare proselitismo per vivere la sola religione che salva, quella voluta dal Padre; a vivere la famiglia santa, come voluta dal Padre; e a difendere la sacralità della vita, dall’inizio alla fine. L’altro spirito, nemico di Cristo, lo spirito che è in Bergoglio, che dice che il proselitismo è un “grosso peccato”; che annulla il progetto di salvezza del Padre con un progetto umano di nuova religione mondiale; che non difende la famiglia voluta dal Padre e l’indissolubilità del matrimonio; che annulla la sacralità della vita, sminuendo la gravità dell’aborto e non difendendo nei fatti il valore della vita.




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