“Davanti a tanti profughi e rifugiati sentiamo fastidio… anch’io!”
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“… Quante volte noi, quando vediamo tanta gente nella strada – gente bisognosa, ammalata, che non ha da mangiare – sentiamo fastidio. Quante volte, quando ci troviamo davanti a tanti profughi e rifugiati, sentiamo fastidio. è una tentazione che tutti noi abbiamo. Tutti, anch’io! …
… Gesù si rivolge al cieco e gli domanda: «Che cosa vuoi che io faccia per te?» (v. 41). Queste parole di Gesù sono impressionanti: il Figlio di Dio ora sta di fronte al cieco come un umile servo. Lui, Gesù, Dio, dice: “Ma cosa vuoi che io ti faccia? Come tu vuoi che io ti serva?” Dio si fa servo dell’uomo peccatore. E il cieco risponde a Gesù non più chiamandolo “Figlio di Davide”, ma “Signore”, il titolo che la Chiesa fin dagli inizi applica a Gesù Risorto. Il cieco chiede di poter vedere di nuovo e il suo desiderio viene esaudito” (Udienza Generale, Piazza San Pietro, 15 giugno 2016)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci” (Mt 23,13)
“Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: “Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra”. E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Al vederla, fui preso da grande stupore. Ma l’angelo mi disse: “Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna” (Ap 17,5-7)
C) Commento:
Ecco l’ipocrisia di Bergoglio che si manifesta. Ancora una volta il suo parlare è volutamente ambiguo e populista. Gesù insegna a parlare in modo univoco (“sì, sì; no, no”). Bergoglio continua a parlare in modo ambiguo (“sì, no; no, sì”), dicendo una cosa e poi subito affermando l’esatto contrario, sempre al fine di cercare il consenso personale. L’importante, per Bergoglio, è il suo consenso, non la Verità di Cristo.
Come i farisei ipocriti, Bergoglio continua a strumentalizzare il delicatissimo tema dell’immigrazione. Per tanto tempo Bergoglio ha parlato a favore dell’invasione araba in atto. Ora, nel commento sopra riportato, Bergoglio cavalca l’onda del populismo e giunge a fare un’affermazione gravissima per la carica che riveste. Bergoglio afferma di provare la tentazione del fastidio nei confronti di tutti i mendicanti e di coloro che sono in strada. Bergoglio così si manifesta incoerente e totalmente privo di carità e di misericordia, che tanto sbandiera.
Così Bergoglio prima dice di provare fastidio per i mendicanti; poi, subito dopo, strumentalizza le parole dette da Gesù al cieco, per cercare di giustificare quanto poco prima affermato. In realtà il miracolo che Gesù compie è quello di donare la vera vista al cieco: non solo la vista corporale ma la vista di chi Lo riconosce come il Figlio del Dio Vivente e abbraccia la nuova religione voluta dal Padre, che nell’Uomo Dio si manifesta.
Così Bergoglio manifesta la sua incoerenza, la sua inconsistenza e la sua vera natura di traditore del Progetto di Salvezza del Padre. Da una parte Bergoglio tradisce il Padre promuovendo la scristianizzazione dell’Europa a favore dell’invasione degli islamici. Dall’altra parte Bergoglio allontana le creature di Dio dalla vera fede cristiana, che si basa solo su Cristo e non sulla nuova pseudo religione mondiale che Bergoglio sta portando avanti in modo subdolo e ingannevole.
La carità e la misericordia tanto sbandierata da Bergoglio ora lasciano il posto a sentimenti diversi, di chi prova rancore e fastidio rispetto agli ultimi e agli emarginati. Così la vera natura di Bergoglio si manifesta: come quella dei farisei ipocriti, che prima accusano e poi strumentalizzano le parole di Dio per loro tornaconto. La vera vista sta nel riconoscere Cristo come il Figlio del Dio vivente, Colui che salva; e non fare come i farisei, guide cieche, che allontanavano i figli dalla vera religione.
In realtà a Bergoglio poco importa del tema dell’immigrazione e della sorte degli immigrati. A Bergoglio importa alimentare il clima di caos e di confusione mondiale, favorendo la scristianizzazione dell’Europa e del mondo intero e favorire, per sua stessa ammissione, quella che è una vera e propria invasione araba, che in realtà è una vera e propria invasione islamica.
Bergoglio giustifica sempre gli islamici (se un amico mi dice una parolaccia gli arriva un pugno. E’ normale) e non difende mai concretamente, con i fatti, i cristiani massacrati e uccisi in più parti del mondo. Bergoglio giustifica gli invasori e gli oppressori violenti e vorrebbe ridurre al silenzio i cristiani vessati e massacrati.
In questo si manifesta la chiesa di Bergoglio, madre dei mussulmani, matrigna per i cristiani. La chiesa di Bergoglio è vera matrigna dei cristiani. Così come era stato profetizzato nel Libro dell’Apocalisse, tutto ora si compie davanti agli occhi di chi non è cieco ma vede in Cristo. Babilonia, la chiesa di Bergoglio, è matrigna dei cristiani ed è ebbra del sangue dei santi e dei martiri.
Colei che era stata chiamata ad essere Madre, Madre Chiesa, è divenuta in realtà matrigna. Una matrigna in preda alla confusione. Babilonia la grande. Che si prostituisce con i potenti del mondo, per coltivare i suoi scopi e interessi personali, e abbandona e massacra i figli che le erano stati affidati.
Costoro però non rimarranno orfani. Dio Padre Onnipotente nella Sua vera ed eterna Bontà e Misericordia, ha per tempo preparato un rifugio per questi figli, donando loro Una Vera Santa e Universale Madre: Maria, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme.