La chiesa di Bergoglio madre dei mussulmani, matrigna dei cristiani
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“Domanda della giornalista Francesca Giansoldati: … Le volevo chiedere: non sarebbe forse più utile per l’integrazione privilegiare l’arrivo di immigrati non musulmani? E poi, perché lei oggi, con questo gesto molto bello, molto nobile, ha privilegiato tre famiglie interamente musulmane?
Risposta di Bergoglio: Non ho fatto la scelta fra cristiani e musulmani. Queste tre famiglie avevano le carte in regola, i documenti in regola e si poteva fare. C’erano, per esempio, due famiglie cristiane nella prima lista che non avevano le carte in regola. Non è un privilegio. Tutti e dodici sono figli di Dio. Il “privilegio” è essere figli di Dio: questo è vero”
(Risposta di Bergoglio in occasione della conferenza stampa durante il volo di ritorno da Lesbo – 16 aprile 2016)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto. A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati” (Gv 1,10-13)
C) Commento:
Ci sono dei profughi bisognosi di ricevere asilo. Diverse sono le nazionalità, diversi sono i credi religiosi dei profughi. Bergoglio in un baleno organizza uno dei suoi viaggi lampo, con l’opportunismo di un politico furbo e pronto a cogliere ogni situazione a lui favorevole e per portare instabilità in terre che già soffrono, quali la Grecia e la Turchia.
Il tema è quello dei cosiddetti migranti. Un tema drammatico. Un dramma umanitario e politico. Bergoglio già ha parlato dell’invasione araba in atto. La definisce “araba”, ben sapendo che araba è da leggersi “musulmana”. E’ in atto un’invasione mussulmana in Europa, per dare il colpo definitivo ad un’Europa che, dopo aver rinnegato le proprie radici cristiane (auspicate da Giovanni Paolo II), è un albero debole. E ogni albero senza radici, quindi sempre più debole, può cadere più facilmente e per sempre.
Bergoglio cosa fa? Cerca di aiutare i cristiani, mostrandosi come padre? Bergoglio si comporta come la matrigna, come la grande meretrice descritta nel Libro dell’Apocalisse, che rinnega e divora i suoi figli per favorire coloro che non sono, nel senso cristiano autentico, “figli” di Dio.
Di ritorno dal suo viaggio nell’isola di Lesbo Bergoglio accoglie e porta con sé dodici mussulmani (dodici come gli Apostoli) e lascia a terra i cristiani.
San Giovanni Apostolo nel suo Vangelo scrive che solo chi riconosce e accoglie Cristo come il Figlio di Dio diviene “figlio” di Dio. Gli altri non sono “figli” ma semplici creature di Dio. Bergoglio rinnega i veri “figli” di Dio a scapito di chi figlio non è.
La dottrina di Bergoglio è opposta e contraria a quella di Cristo, degli Apostoli e degli Evangelisti.
Chi vuole rimanere nella vera Chiesa di Cristo non può rimanere nella chiesa di Bergoglio. Le due realtà sono non compatibili. Lo Spirito che anima i figli di Cristo da una parte e lo spirito che anima i figli del serpente antico dall’altra non sono compatibili. Il vero Spirito di Dio non può dimorare in una chiesa contraria agli insegnamenti del Padre e del Figlio. O con Cristo o con Bergoglio.