Bergoglio si immischia solo per distruggere la vera cristianità
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“Alla domanda del giornalista Carlo Marroni de “Il Sole 24 Ore”: “Santo Padre, la mia domanda è sulla famiglia, tema che Lei ha affrontato in questo viaggio. Nel Parlamento italiano è in discussione la legge sulle unioni civili, tema che sta portando a forti scontri in politica, ma anche a un forte dibattito nella società e fra i cattolici. In particolare, volevo sapere il Suo pensiero sul tema delle adozioni da parte delle unioni civili, e quindi sui diritti dei bambini e dei figli in generale. Grazie.”
Bergoglio risponde: “Prima di tutto, io non so come stanno le cose nel Parlamento italiano. Il Papa non si immischia nella politica italiana. Nella prima riunione che ho avuto con i Vescovi [italiani], nel maggio 2013, una delle tre cose che ho detto: “Con il governo italiano, arrangiatevi voi”. Perché il Papa è per tutti, e non può mettersi nella politica concreta, interna di un Paese: questo non è il ruolo del Papa. E quello che penso io è quello che pensa la Chiesa, e che ha detto in tante occasioni. Perché questo non è il primo Paese che fa questa esperienza: sono tanti. Io penso quello che la Chiesa sempre ha detto” (Conferenza Stampa durante il volo di ritorno dal viaggio apostolico in Messico, 17 febbraio 2016)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio” (Lc 12,8-9)
C) Commento:
Quando si devono difendere i veri valori cristiani, Bergoglio non si immischia mai.
Quando si devono favorire azioni contrarie alla vera cristianità, Bergoglio si immischia sempre.
Questa è la cruda verità, che fa comprendere la vera natura di Bergoglio.
Bergoglio in politica si immischia eccome. Diverse volte ha addirittura parlato ad interi parlamenti riuniti per ascoltarlo. Ma Bergoglio quando si immischia nella politica lo fa per compiacere alla politica, parlando di temi che sono politicamente accattivanti e bipartisan, come la difesa dell’ambiente (cfr. Il nuovo stile di vita di Bergoglio non converte a Cristo, ma libera dal consumismo), per guadagnarsi il consenso della politica, per farsi acclamare dalla politica. Ma mai per difendere gli insegnamenti cristiani, mai per difendere coi fatti la Famiglia naturale.
Se si deve difendere la famiglia (quella naturale voluta da Dio) Bergoglio non si immischia e, tacendo e facendo tacere, acconsente e asseconda il peccato e l’abominio delle unioni omosessuali.
Non una sola parola è stata pronunciata da Bergoglio per contrastare l’approvazione di leggi abominevoli promulgate per legalizzare le unioni civili che legittimano e tutelano i comportamenti peccaminosi come l’omosessualità. Non una sola parola è stata pronunciata da Bergoglio per difendere e sostenere le iniziative dei cittadini scesi autonomamente in piazza per difendere la Famiglia naturale concepita e creata da Dio Padre Onnipotente fin dal principio (cfr. Family day da una parte, Bergoglio dall’altra: “Nessuna condizione umana può essere motivo di esclusione”, Family day no, divorziati sì; o anche la famiglia secondo coscienza)
Se si deve distruggere l’indissolubilità del matrimonio cristiano, Bergoglio si immischia e distrugge.
Bergoglio di sua iniziativa ha redatto un documento (il cosiddetto motu proprio) in cui impone a tutte le diocesi del mondo la nuova linea da seguire in tema di annullamento delle nozze cristiane (cfr. Bergoglio e i casi di nullità del matrimonio).
Se si devono difendere i cristiani vittime della violenza altrui, Bergoglio non si immischia.
Quando si devono difendere i cristiani trucidati per il solo fatto di professare la propria fede, come avviene in tanti paesi dove i cristiani sono in minoranza, Bergoglio più di tanto non si immischia (come avviene in varie parti del mondo, come in Nigeria o, di recente, nello Yemen).
Se si devono giustificare le violenze dei musulmani, Bergoglio si immischia per giustificare.
Subito dopo gli episodi di violenza ad opera dei fanatici mussulmani in Francia, dall’alto dei cieli di uno dei suoi viaggi aerei giustificò tali reazioni insegnando l’uso della violenza in risposta alle provocazioni, dicendo che è normale. (cfr. se un amico mi dice una parolaccia… gli arriva un pugno! E’ normale!; e anche se almeno facesse il Kamikaze).
Se si deve incoraggiare l’immigrazione selvaggia e senza regole, Bergoglio si immischia per favorire il caos.
Bergoglio incoraggia i governi dei paesi europei ad accogliere gli immigrati, soprattutto quelli che di fatto provengono dai paesi di religione mussulmana, per dare il colpo di grazia all’identità cristiana europea, così da creare una situazione di caos civile e religioso. Bergoglio non perde l’occasione, come fatto di recente, per incoraggiare e favorire le politiche migratorie, meglio se senza regole affinché il caos regni sovrano.