Dio perdona tutto e sempre” perché “Dio è gratuito, è tutto gratuità”
A) Testo del discorso:
“Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Oggi il Vangelo ci parla di perdono (cfr Mt 18,21-35). Pietro chiede a Gesù: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?» (v. 21).
Sette, nella Bibbia, è un numero che indica completezza, e dunque Pietro è molto generoso nei presupposti della sua domanda. Ma Gesù va oltre e gli risponde: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette» (v. 22). Gli dice, cioè, che quando si perdona non si calcola, che è bene perdonare tutto e sempre! Proprio come fa Dio con noi, e come è chiamato a fare chi amministra il perdono di Dio: perdonare sempre. Io questo lo dico tanto ai sacerdoti, ai confessori: perdonate sempre come perdona Dio.
Il messaggio di Gesù è chiaro: Dio perdona in modo incalcolabile, eccedendo ogni misura. Lui è così, agisce per amore e per gratuità. Dio non si compra, Dio è gratuito, è tutto gratuità. Noi non possiamo ripagarlo ma, quando perdoniamo il fratello o la sorella, lo imitiamo. Perdonare non è dunque una buona azione che si può fare o non fare: perdonare è una condizione fondamentale per chi è cristiano. […]”
(Angelus, Piazza San Pietro, 17 settembre 2023)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più»” (Gv 8,10-11)
“A chiunque parlerà male del Figlio dell’uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro” (Mt 12,32)
C) Commento:
Infinita è la Misericordia di Dio. Così come giusta e santa è la sua Misericordiosa giustizia. Misericordia e giustizia sono le due facce dell’unica medaglia che rappresenta l’Amore di Dio. “Va’ e non peccare più”, disse Gesù all’adultera. Dio perdona ma chiede pentimento al peccatore, con la promessa di non peccare più. La salvezza non è gratuita, come più volte ha affermato Bergoglio (cfr. “La salvezza… si regala, è gratuita”; “Gesù è gratis, la salvezza è gratis”; “Dio ci ha salvato gratuitamente… e l’essenza della salvezza non deriva dal fare il bene”; L’ennesima eresia di Bergoglio: “la salvezza è gratuita”. Errare è umano, perseverare diabolico), ma va conquistata giorno dopo giorno, con l’aiuto di Dio.
Tuttavia, non tutto sarà perdonato: la bestemmia contro lo Spirito Santo, insegna Gesù, non sarà perdonata. Quindi non è vero che Dio perdona sempre e tutto.
L’insegnamento di Bergoglio è ingannevole e induce a perseverare nel peccare. Così facendo tanti rischiano di andare all’Inferno, a cui però Bergoglio non crede (cfr. L’Inferno non esiste), così come non crede nella realtà del Paradiso (cfr. “Il paradiso è uno stato dell’anima”) . Ecco l’altra grande eresia che tanti comprenderanno quando sarà per loro troppo tardi.