Bergoglio dice che Gesù promette il Paradiso a un “povero diavolo”

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

(…) « La parola “paradiso” compare “una sola volta” nei Vangeli, ed è rivolta ad un “povero diavolo, un reo confesso: il buon ladrone. A farlo notare è stato il Papa, che ha dedicato l’ultima catechesi sul tema della speranza cristiana, iniziata in questo anno liturgico, al tema del paradiso, “come meta della nostra speranza”. “Accanto a Gesù c’è anche un reo confesso”, ha ricordato Francesco: “Uno che riconosce di aver meritato quel terribile supplizio. Lo chiamiamo il buon ladrone, il quale, opponendosi all’altro, dice: noi riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni”. (…) “È là, sul Calvario, che Gesù ha l’ultimo appuntamento con un peccatore, per spalancare anche a lui le porte del suo Regno”, ha esclamato il Papa. “Questo è interessante”, ha aggiunto a braccio: “È l’unica volta che la parola paradiso compare nei Vangeli. Gesù lo promette a un povero diavolo che sul legno della croce ha avuto il coraggio di rivolgergli la più umile delle richieste: ‘Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno’”. “Non aveva opere di bene da far valere, non aveva niente, ma si affida a Gesù, che riconosce come innocente, buono, così diverso da lui”, l’analisi della figura del buon ladrone: “È stata sufficiente quella parola di umile pentimento, per toccare il cuore di Gesù”». ” (Agenzia SIR, 25 ottobre 2017)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Figlioli, questa è l’ultima ora. Come avete udito che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri. Ora voi avete l’unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità” (2Gv 2,18-21)

 

C) Commento:

Lo spirito che è in Bergoglio quando parla di Gesù sulla croce si scatena. E ancora una volta Bergoglio allude alla figura del “diavolo”, ora accostato al “buon ladrone”.

Nessuno può dimenticare l’espressione di Bergoglio che disse testualmente che sulla croce “Gesù si è fatto diavolo”. Questa bestemmia, che resterà per sempre nella storia, fa comprendere il disprezzo di Bergoglio e del suo spirito nei confronti di Gesù. In precedenza, in altre omelie, a conferma che l’espressione di Bergoglio è stata voluta (e non casuale né frutto di un singolo sbaglio), Bergoglio aveva già bestemmiato Gesù, dicendo che sulla croce “Gesù si è fatto serpente, brutto che fa schifo”.

Ora Bergoglio dice che Gesù promette il Paradiso a un “povero diavolo”, identificato nel “buon ladrone”. L’espressione di Bergoglio, visto il contesto e visti i precedenti, è blasfema, falsa e tendenziosa, perché in tutta evidenza ha come obiettivo quello di far comprendere la salvezza di Dio agli uomini in maniera falsa e distorta.

Nessun diavolo infatti può entrare in Paradiso. In Paradiso entrano i santi, non i diavoli. I diavoli sono all’inferno, non in Paradiso. Che ne sa Bergoglio di che cosa c’era veramente nel cuore del “buon ladrone”? Anche Gesù, l’Innocente, era stato messo in croce. Il “buon ladrone” in quel momento ha fatto la sua professione di fede, riconoscendo in quell’uomo il Figlio del Dio vivente. E con umiltà si è appellato a Gesù, Sommo Giudice. Il Giudice Supremo ha ritenuto quell’uomo non un “diavolo” ma evidentemente un “santo”, meritevole di essere chiamato immediatamente in Paradiso.

Quell’uomo ha creduto nel Dio cattolico, universale. Quell’uomo ha creduto in Cristo Verità assoluta. Quell’uomo, facendo la propria professione di fede, ha creduto e fatto proselitismo, testimoniando la propria fede in Cristo davanti ad altri. Quell’uomo ha aderito all’unica religione che salva, quella di Cristo. Non ha rinnegato e insultato Cristo come ha fatto l’altro “ladrone” e come fanno coloro che ora rinnegano Cristo per dar vita ad una nuova religione mondiale che ha scartato nuovamente Cristo.

Bergoglio ha rinnegato Cristo. In nome di una misericordia tutta sua, disumana e opposta a quella di Dio, spinge tutti ad abbassare la guardia verso il peccato, dicendo che comunque la salvezza è gratuita. E questa è una bestemmia e una grande eresia, che porterà tanti che ascoltano Bergoglio a ritrovarsi all’inferno, insieme ai diavoli veri e a tutti coloro che, animati da uno spirito diabolico, vivono per ingannare i cuori e le menti e per allontanare volontariamente gli uomini e le donne dal vero Dio.

La vera Misericordia di Dio è sempre unita alla Sua Giustizia, perché Dio sempre aiuta chi con sincerità di cuore in Gesù crede e spera, senza venire meno nell’essere Giudice Giusto. In Dio Misericordia e Giustizia sono sempre legate l’una all’altra (cfr. La vera e la falsa misericordia). La “misericordia” di Bergoglio, invece, è totalmente diversa: rende martiri gli amici di Dio (non ascoltati, messi al bando e fatti fuori) e porta tutti a essere in comunione con il peccato, al grido di “siamo tutti peccatori” e “la salvezza è gratuita”, facendo così pensare a coloro che lo ascoltano che peccare è la normalità e che comunque, in fin dei conti, Dio salva comunque perché è “misericordioso”.

Tutto questo è ingannevole e profondamente falso. Bergoglio si serve delle Parola di Dio per stravolgerne il significato autentico e per far apparire ciò che non è.

Così facendo, Bergoglio inganna i cuori, le menti e le coscienze addormentate, anche dei cristiani tiepidi e di coloro che, volendo rimanere ancorati alla tradizione, non comprendono i segni dei tempi e rischiano di commettere l’errore degli ebrei, che sono ancora in attesa della venuta del Messia. Costoro non comprendono l’inganno che ha preso il sopravvento sulla Chiesa di Roma, come profetizzato per tempo.

Ciò è avvenuto non per volere di Dio, sebbene per Sua permissione. Ma per il volere di uomini che, animati da uno spirito anticristiano, hanno preso il sopravvento con l’inganno sugli altri e volontariamente hanno tradito lo Spirito Santo per adorare un altro spirito, non santo, non cristiano, anti-cristo.




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