Bassetti, il capo dei vescovi della Cei, manifesta il suo pensiero su “umanesimo”, sincretismo religioso e famiglia. E dice «Amoris Laetitia è un capolavoro»

 

A) Testo del discorso:

(…) Chi fa osservazioni su Amoris Laetittia – il documento papale che ha chiuso il Sinodo sulla famiglia – sbaglia perché non è un documento opinabile, ma è magistero come tutte le encicliche. Il Papa ci dice: “Il mio è magistero come era quello di Pio XII, leggete e capite” (…)
Domanda: Cosa pensa in merito.
Risposta: “L’Amoris Laetitia è un capolavoro e anche una sintesi di tutta la dottrina della Chiesa sul matrimonio e la famiglia…”.
(…)
Domanda: Il 20 giugno andrà a Barbiana col Papa per ricordare don Milani?
“Col cuore ci sono, ci sono stato. (…) Ho maturato quell’umanesimo sano impastato dalla visione cristiana, quell’umanesimo che fu anche di Dossetti. (…) Ringrazio Dio di essere cresciuto in questo umanesimo continuato poi anche dal cardinale Piovanelli” ” (Intervista di Gualtiero Bassetti a La Repubblica,  25 maggio 2017)

Non sono le religioni che provocano violenze e terrorismo, sono loro schegge impazzite. Vediamo creature pazze di furore e impazzite di odio, ma anche per noi in passato è stato così visto che i terroristi rossi venivano anche dalle nostre università cattoliche“. Lo ha detto, come riporta il quotidiano della Cei, Avvenire, il cardinale Bassetti a Perugia nella sua prima uscita pubblica da presidente dei vescovi italiani. “Musulmani, ebrei e cristiani credono in un unico creatore – ha detto – e il mescolarsi delle razze è inevitabile. Chi nega questo nega l’uomo e qualsiasi principio di umanesimo” ” (Prima uscita pubblica di Gualtiero Bassetti, Rai News,  26 maggio 2017)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno” (Mt 5,37)

“Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi” (Mt 19,5-6)

Ma all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto”” (Mc 10,6-9)

Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore” (Ger 17,5)

Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l’hai appreso e che fin dall’infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù” (2Tim 3,14-15)

 

C) Commento:

Il nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana della chiesa di Roma scelto da Bergoglio è Gualtiero Bassetti, noto per essere un fedele interprete del pensiero bergogliano. (cfr. Bergoglio nomina capo dei vescovi della Cei colui che di fronte all’eutanasia di un giovane disse: «Gli esprimo la mia vicinanza»). Le prime dichiarazioni di Bassetti confermano totalmente il suo totale allineamento con il pensiero del suo maestro Bergoglio.

Tre temi che fanno immediatamente capire dove porterà il vento dello spirito di Bassetti. Nella stessa direzione dello spirito di Bergoglio.

Famiglia e matrimonio: Bassetti, senza mezzi termini, dice: “L’Amoris Laetitia è un capolavoro e anche una sintesi di tutta la dottrina della Chiesa sul matrimonio e la famiglia”. Quindi nessun dubbio (o dubia) sul lavoro fatto da Bergoglio ma addirittura Bassetti avanza: tutto è perfettamente in linea con la dottrina della Chiesa. Bassetti nega l’evidenza e cercherà di convincere tutti i vescovi che consentire l’annullamento del matrimonio “è la sintesi della dottrina della chiesa”, che l’omosessualità “è la sintesi della dottrina della chiesa” e così via.

Umanesimo. Tema caro a Bassetti, così come è caro a Bergoglio (cfr. Bergoglio si immischia per realizzare il suo sogno: un nuovo umanesimo, un mondo senza Dio). Al centro del nuovo progetto di Bergoglio è il nuovo umanesimo (cfr. Bergoglio, l’Europa e i trattati di Roma: la “centralità dell’uomo”, non di Dio) che pone l’uomo e i suoi diritti al centro di ogni politica sociale e quindi religiosa. Non Dio. Questo è l’inganno. Si mette al centro l’uomo per spostare in realtà dal centro Dio. Tutto viene umanizzato e anche la vera religione viene umanizzata. Non si pone più al centro il Pensiero di Dio, la Sua Legge e gli insegnamenti di Gesù, ma tutto ciò che è “politicamente corretto”, “umanamente condiviso”, sia da credenti e soprattutto dai non credenti: i poveri, i migranti, ogni religione è portatrice di pace. La differenza è sottile e non tutti la percepiscono, ma è sostanziale. Gesù ha avuto cura dei poveri, degli ultimi. Ma il primo pensiero che ha rispettato è quello del Padre. Il Pensiero di Dio si rispetta anche andando contro a ciò che per il mondo è “politicamente corretto”, come quando Gesù con il bastone ha scacciato i mercanti dal Tempio o come quando non ha ascoltato il “consiglio politico” di Giuda che esortava Gesù a trovare un accordo con i sacerdoti del tempio per sconfiggere i romani. Il Progetto del Padre era diverso e Gesù lo ha fedelmente attuato, andando incontro ad una umana, apparente sconfitta che in realtà è diventata vittoria, trionfo, per Cristo e per tutti i cristiani nei secoli dei secoli.

Religioni. Per Bergoglio tutte le religioni portano allo stesso scopo: Dio. Perché Dio è amore, perché siamo tutti figli di Dio e le religioni sono portatrici di pace. Questo è ciò che ora ha ripetuto Bassetti. Anche questo è un pensiero umano che va contro il Pensiero di Dio. Per Dio Padre una e soltanto una è la vera religione: quella che porta a credere nel Figlio, Cristo. Le altre religioni non sono veritiere. Sono filosofie. L’unica religione che salva è quella di Cristo. L’unica Chiesa che salva è quella di Cristo. Questo è il Pensiero di Dio Padre. Ma per Bergoglio e per Bassetti non è così. Dice Bassetti: “Musulmani, ebrei e cristiani credono in un unico creatore e il mescolarsi delle razze è inevitabile. Chi nega questo nega l’uomo e qualsiasi principio di umanesimo”. Come ha detto più esplicitamente e meno cautamente Bergoglio. Cambia la forma ma non la sostanza, che è quella che porta Bergoglio e i suoi ministri verso una nuova religione mondiale che non è quella voluta da Dio Padre ma, appunto, dal “nuovo umanesimo”.




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