Il vero terrorismo delle chiacchiere di Bergoglio che dice: «Davanti ad una persona leale “Gesù si indebolisce”»
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“(…) A questo punto Francesco ha dato un altro consiglio pratico attingendolo dall’orazione colletta nella quale si chiede «la grazia di un cuore generoso e fedele». E ha spiegato: «Per la conversione ci vogliono ambedue le cose: generosità, che viene sempre dall’amore, e fedeltà, fedeltà alla parola di Dio». La preghiera, poi, continua dicendo: «Così possiamo servirti con lealtà». Bisogna, cioè, «essere leali davanti a Dio, trasparenti, dire la verità, E il cuore del Signore — ha concluso il Pontefice — è tanto buono, tanto grande che davanti a una persona leale, io direi si “indebolisce”, cioè ci ama di più, si avvicina di più e fa il miracolo della conversione»” (Omelia, Casa Santa Marta, 26 ottobre 2017)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!” (Ap 1,8)
“Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo! Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena” (2Gv 7-8)
C) Commento:
Gesù non è un “debole”. Gesù mai si indebolisce. Gesù è onnipotente. Buono e onnipotente. Non “debole”. La differenza è essenziale e sostanziale.
Nessuno, soprattutto Bergoglio, può giocare con le parole per mettere in ridicolo Gesù o per far apparire il Figlio di Dio ciò che non è. Le parole hanno un senso e vanno ben pesate, soprattutto quando si parla di Dio e delle cose di Dio.
È da queste piccole cose che si manifesta la vera natura dello spirito delle persone. Uno spirito profondamente cristiano o uno spirito profondamente anti-cristo, che non perde anche la minima occasione per mettere in ridicolo o per bestemmiare Cristo (come quando Bergoglio disse che sulla Croce “ Cristo si è fatto peccato”; che “Gesù si è fatto serpente, brutto che fa schifo”, e che “Gesù si è fatto diavolo”).
Il problema non è che Bergoglio è di madre lingua spagnola e non sa parlare bene l’italiano. Il problema è che lo spirito che anima Bergoglio è contro Cristo.
Infatti, anche ora, prima di usare la parola “si indebolisce”, Bergoglio ci ha pensato bene. Ha detto infatti «io direi “si indebolisce”». Quindi la parola è stata pesata bene e studiata bene, cercando prima di camuffare il tutto dicendo che Gesù “è tanto buono, tanto grande”; e poi che “ci ama di più”. Ma “si indebolisce” non significa “ci ama di più”. Ecco l’inganno sottile. Ma questo è il modo di dire e di fare di Bergoglio, che è ormai noto: preparare il terreno prima, per poi lanciare le “bombe” contro Cristo ed infine far apparire un significato diverso da ciò che è stato detto contro Cristo, spesso servendosi della stessa Parola di Dio, strumentalizzata e manipolata appositamente.
Per usare le stesse parole di Bergoglio, questo è il vero “terrorismo delle chiacchere”: usare le “chiacchere” per sparlare contro Dio, per bestemmiare il Figlio di Dio.
Tutto ciò che Bergoglio dice e fa gli si ritorce e gli si ritorcerà contro. Tempo al tempo e tutto si compie e si compirà. Poi Bergoglio vedrà se Gesù è “debole” o “onnipotente”.