“Io non mi immischio” nella politica. Poi la presa in giro dei cattolici che si vogliono unire in politica

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

(…) Ho fatto finora 18 viaggi e in parecchi Paesi ho sentito: “Il Papa appoggia questo o quel governo?. Sempre un governo ha le sue debolezze o i suoi avversari politici che dicono una cosa e un’altra. Io non mi immischio, parlo dei valori, ognuno veda e giudichi se un governo o uno Stato porta avanti questi valori”.
Parliamo della Francia. I cattolici francesi sono tentati dal voto populista ed estremo e sono divisi tra due candidati. Quali elementi di discernimento può dare a questi elettori?
“C’è un problema dell’Europa e dell’Unione Europea. Quello che ho detto sull’Europa non lo ripeterò. Ne ho parlato già quattro volte. Ogni Paese è libero di fare le scelte che crede convenienti, io non posso giudicare se una scelta la si fa per un motivo o per un altro motivo, perché non conosco la politica interna… È vero comunque che l’Europa è in pericolo di sciogliersi. Dobbiamo meditare. C’è un problema che spaventa e forse alimenta questi fenomeni, ed è il problema dell’immigrazione. Ma non dimentichiamo che l’Europa è stata fatta dai migranti, da secoli e secoli di migranti, siamo noi. È un problema che si deve studiare bene, rispettando le opinioni, una discussione politica con la lettera maiuscola, la grande politica. Sulla Francia: dico la verità, non capisco la politica interna francese e ho cercato di avere buoni rapporti anche col presidente attuale. Dei due candidati francesi non so la storia, non so da dove vengono, so che una è una rappresentante della destra, ma l’altro non so da dove viene e per questo non so dare un’opinione. Parlando dei cattolici, un giorno uno mi ha detto: “Perché non pensa alla grande politica?. Intendeva fare un partito per i cattolici! Ma questo signore buono vive nel secolo scorso!“. (…)
” (Viaggio in Egitto, Incontro con le autorità, Il Cairo, 28 aprile 2017)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno” (Mt 5,37)

 

C) Commento:

Bergoglio nel viaggio di ritorno dall’Egitto dà prova delle sue ripetute contraddizioni. Prima dice “io non mi immischio” nella politica degli Stati ma parlo di “valori”. Subito dopo invece Bergoglio si immischia per deridere chi, pur di difendere i valori cristiani anche in politica, vorrebbe unirsi per formare un nuovo partito. L’ipocrisia e le contraddizioni di Bergoglio sono evidenti.

Già altre volte Bergoglio disse di non volersi “immischiare” in politica. Ma in realtà questa sua espressione manifesta una tattica usata più volte da Bergoglio.

Quando infatti si devono difendere i veri valori della cristianità, Bergoglio dice di non volersi immischiare nella politica degli Stati, come quando non fece nulla per difendere chi manifestava in Italia a difesa della famiglia naturale contro la legge che istituiva le unioni tra coppie omosessuali (cfr.  Family Day da una parte, Bergoglio dall’altra: “Nessuna condizione umana può essere motivo di esclusione”Bergoglio non si immischia: tace e acconsente per favorire le famiglie gay e il nuovo dis-ordine mondiale).

In altri casi Bergoglio invece si è “immischiato” e continua ad “immischiarsi”, nella politica di tutti quegli Stati che non sono d’accordo con la politica di Bergoglio che vuole favorire l’immigrazione, specie quella proveniente dai paesi di fede mussulmana (cfr. Bergoglio si immischia per realizzare il suo sogno: un nuovo umanesimo, un mondo senza Dio).




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