Solidarietà; ma di Cristo nemmeno a parlarne! (Video Propaganda Giugno 2016)

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

Nelle città è frequente l’abbandono degli anziani e degli infermi.
Possiamo ignorarlo?
Le nostre città dovrebbero caratterizzarsi soprattutto per la solidarietà, che non consiste unicamente nel dare al bisognoso, ma anche nell’essere responsabili gli uni degli altri e creare una cultura dell’incontro.
Sei con me nella mia petizione?
Perché gli anziani, gli emarginati e le persone sole trovino, anche nelle grandi città, opportunità di incontro e di solidarietà
(Testo del video di J.M. Bergoglio – giugno 2016)
[Traduzione ufficiale in lingua italiana dal discorso originale pronunciato in lingua spagnola, diffuso da CTV, organo ufficiale della Città Stato del Vaticano] guarda il video

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Svegliati, o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà” (Ef 5,14)

Questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti” (Rm 13,11)

 

C) Commento:

La propaganda di Bergoglio, che non è degna di alcun commento, avanza.

Nel video propoganda del mese di gennaio (diffuso per sbeffeggiare e prendere in giro i cristiani proprio nel giorno dell’Epifania, giorno della manifestazione di Cristo alle genti del mondo intero) Bergoglio e la chiesa di Roma svelano il loro falso progetto di nuova religione mondiale, opponendosi con ciò al Piano di Salvezza e di Redenzione di Dio Padre, che solo in Cristo vuole riunire tutte le genti nell’unica vera religione, quella voluta dal Padre, che è in Cristo e nella Chiesa di Cristo.

Da quel momento in poi Bergoglio ha continuato nella sua propaganda, trattando però i temi più ovvi e più banali, i cui contenuti sono immagini commoventi e musiche coinvolgenti sui mali di questo mondo, ma senza mai concretamente indicare la risoluzione di tali problemi. Propaganda. Vuota propaganda, tipica di un vecchio politico di questo mondo.

Nel video del mese di giugno Bergoglio parla dell’abbandono nelle città degli anziani e degli infermi. Serve “solidarietà”, dice Bergoglio, ma soprattutto serve una “cultura dell’incontro”, dice ancora Bergoglio. Bergoglio invita tutti a stare con lui in quella che chiama una “petizione”. La petizione è una richiesta. A chi la rivolge, Bergoglio? Con quali modalità? Cosa vuole fare concretamente, e non a chiacchere, per risolvere tale problema? Con le parole si fa presto a fare delle “petizioni”!

Si incominci a rispettare Cristo e i Suoi insegnamenti autentici. Questa è la prima “petizione” richiesta a chi si professa cristiano e custode degli insegnamenti cristiani. La prima “cultura dell’incontro” è con Cristo, il Figlio del Dio Vivente, che non può essere svenduto o barattato per i trenta denari del potere umano, per dar vita ad una nuova falsa religione mondiale che non si basa più su Cristo, la Roccia, ma sull’ingannevole parola “amore”, un amore umano ispirato a Sai Baba e non a Cristo.

Una “solidarietà” che non si fonda su Cristo che solidarietà è? Svuotata, ingannevole. Bergoglio sta umanizzando tutto. Bergoglio fa leva sui sentimenti umani della gente comune per far vedere il suo impegno per i poveri, per gli ultimi, per gli emarginati, per i… bla, bla, bla.

E’ ora di destare le coscienze dal sonno dell’inganno e della propaganda, per comprendere la falsità del progetto portato avanti da Bergoglio e da tutti i suoi complici, soprattutto all’interno della chiesa di Roma, che per umano potere hanno tradito Cristo e lo Spirito Santo.




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