“Il pluralismo e le diversità di religione sono una sapiente volontà divina”
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“Il pluralismo e le diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con la quale Dio ha creato gli esseri umani.” (J.M. Bergoglio, Ahmad Al-Tayyeb: “Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, Abu Dhabi, 4 febbraio 2019)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto»” (Mt 4,10)
“Tu non devi prostrarti ad altro Dio, perché il Signore si chiama Geloso: egli è un Dio geloso” (Es 34,14)
“Dicendo però alleanza nuova, Dio ha dichiarato antiquata la prima; ora, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a sparire” (Eb 8,13)
C) Commento:
Il 4 febbraio si celebra la solenne eresia di Bergoglio che accomuna la religione cristiana alla fede islamica, manifestando nuovamente al mondo il suo tradimento a Cristo e al cristianesimo.
Con la firma del documento ufficiale sulla “fratellanza”, Bergoglio, nella veste ufficiale di pontefice dei cristiani cattolici romani, pone la religione cristiana sullo stesso piano dell’islamismo e di altre filosofie religiose, affermando che “Il pluralismo e le diversità di religione sono una sapiente volontà divina”.
Uno è Dio, una è la sua Alleanza e una è la Religione nella quale la Sapienza Divina si manifesta. Così è stato con la prima Alleanza, stipulata inizialmente con il popolo ebraico. Così è stato con i primi cristiani, che da Roma erano stati chiamati a portare a tutte le genti il messaggio di Cristo Gesù; così è ora per i nuovi cristiani della Nuova Gerusalemme, chiamati dal Padre in questi ultimi tempi a portare a compimento il suo Piano di Amore e di Redenzione per il mondo intero.
Infatti l’unica Sapiente Volontà Divina del Padre è che le sue creature credano nel “Figlio” e mettano in pratica i suoi insegnamenti, per divenire a loro volta “figli” ed essere così salvati. Questo è il pensiero unigenito del Padre che nel Figlio, Uno e Trino, si manifesta, senza disperdere il suo pensiero e i suoi figli in inutili (o dannose) religioni che l’uomo nel tempo si è fabbricato.
Chi allontana ufficialmente i figli di Dio dall’Unico Pensiero del Padre che nel Figlio si manifesta incarna uno spirito anticristico. Non un errore, ma una perseveranza diabolica, che già in passato più volte è stata ufficialmente propagata, come avvenuto nel video messaggio del 6 gennaio 2016 (cfr. Il falso amore di Bergoglio allontana da Cristo e porta a Sai Baba) e come avvenuto con la negazione in un documento ufficiale dell’abrogazione dell’Alleanza con il popolo ebraico (cfr. L’alleanza del popolo ebreo con Dio non è mai stata revocata). Tutto ciò si pone in contrasto con la Sacra Scrittura e distrugge le fondamenta della religione cristiana stessa.
