Bagnasco contro Bergoglio: “Un Ordine Mondiale senza Dio”

 

A) Testo del discorso:

Anche oggi i cristiani sono martiri. Lo sono nelle forme sanguinose che vengono sperimentate. Ma lo sono anche in altre forme, “raffinate, ma non meno crudeli, legalizzate ma non meno ingiuste”. È la denuncia del Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova. Che, nella festa di San Lorenzo, cui è dedicato il Duomo di Genova, punta il dito contro l’Europa che “considera il cristianesimo divisivo”, e in un mondo che “in nome di valori come l’uguaglianza, la tolleranza e i diritti” pretende “di emarginare il cristianesimo” e di creare “un ordine mondiale senza Dio”….

…“La persecuzione – argomenta – oggi ha assunto molte forme: mentre continuano quelle classiche, che conosciamo da una storia che si credeva lontana, oggi si aggiungono forme raffinate, ma non meno crudeli, legalizzate, ma non meno ingiuste”. Formule di cui l’Occidente “è esperto, malato come è delle proprie fallimentari ideologie”. E l’Europa, “il continente dei diritti”, sempre più “discrimina il cristianesimo, dimenticando che la razza umana è una razza religiosa”…

Sottolinea il Cardinale: come Valeriano “illuso della sua potenza” fu sconfitto da “un uomo inerme”, “nessun potente della terra potrà possedere per sempre il cuore dell’uomo attraverso la propaganda delle menzogne, con promesse truccate, democrazie apparenti”. Certo, la coscienza “può rimanere stordita per molto tempo”, ma prima o poi “succede qualcosa che la risveglia e la rigenera”.

“Nessuno si illuda, il cristianesimo potrà essere ridotto in visibile minoranza, ma non potrà mai essere cancellato”, esclama l’arcivescovo di Genova. Che vede in questa “marginalizzazione del cristianesimo” dalla sfera pubblica il tentativo di “creare un ordine mondiale senza Dio, dove le diversità da una parte vengono esaltate e da un’altra vengono schiacciate”

Di fronte a un continente che balbetta, il Cardinale si domanda se “una laicità che diventa laicismo” e “ottusa” possa portare da qualche parte, e si chiede quali siano i valori di cui si parla tanto” (Omelia del Cardinal Bagnasco, Duomo di Genova, 10 agosto 2016)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Quando vedrete l’abominio della desolazione stare là dove non conviene, chi legge capisca, allora quelli che si trovano nella Giudea fuggano ai monti; chi si trova sulla terrazza non scenda per entrare a prender qualcosa nella sua casa; chi è nel campo non torni indietro a prendersi il mantello” (Mc 13,14-16)

 

C) Commento:

Le profezie si compiono. Negli ultimi tempi è stato profetizzato che la chiesa di Roma avrebbe perso la fede e che al suo interno sarebbe scoppiata una guerra intestina che avrebbe contrapposto vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali. Lo scontro è totale e da tempo è entrato nel vivo. Un vero e proprio scontro di potere interno.

Bergoglio sta giocando la sua partita insieme ai suoi fedelissimi per dare attuazione al suo progetto di nuova religione mondiale. Una falsa filosofia religiosa che vuole unire le tre più grandi religioni monoteiste mondiali (cristianesimo, islamismo ed ebraismo) e le due più grandi orientali (induismo e buddismo). Un progetto che annulla il Progetto del Padre.

Dio Padre Onnipotente ha infatti inviato Cristo, Suo Figlio, per attirare tutti gli uomini di buona volontà a Sé tramite Cristo. Solo e soltanto in Cristo si compie il Progetto di salvezza del Padre, non in altre false religioni create dagli uomini. Ma Bergoglio seguendo lo spirito di Sai Baba sta trascinando la chiesa di Roma nel baratro, rinnegando Cristo.

Ora Bagnasco (il presidente della conferenza dei vescovi italiani della chiesa di Roma), senza mai nominarlo, attacca frontalmente Bergoglio e il suo progetto di nuova religione mondiale. Senza mezzi termini Bagnasco, parlando genericamente dell’Europa, denuncia pubblicamente ciò che sta accadendo dicendo: «E l’’Europa, “il continente dei diritti”, sempre più “discrimina il cristianesimo». Bergoglio continua a difendere l’Islam e il terrorismo islamico, senza esitare ad attaccare i cristiani, definiti in alcuni casi “violenti” e “fondamentalisti”.

In realtà è in atto un vero e proprio genocidio di cristiani in molti paesi mussulmani, dove il grido di denuncia e di dolore di migliaia di cattolici (anche sacerdoti) è inascoltato da Bergoglio e dalla chiesa di Roma, che non solo non difende i propri figli ma li uccide nell’intimo, abbandonandoli senza difenderli, lasciando che i mussulmani li uccidano nel corpo. Bergoglio addirittura è arrivato a definire “fondamentalista” chi annuncia il Vangelo e chi vorrebbe difendere la vera fede cristiana dai mussulmani e dalle altre false religioni che non sono da Dio.

Bagnasco nel suo discorso aggiunge: «In questa “marginalizzazione del cristianesimo” dalla sfera pubblica il tentativo di “creare un ordine mondiale senza Dio, dove le diversità da una parte vengono esaltate e da un’altra vengono schiacciate”…». Il riferimento all’azione condotta da Bergoglio è chiara: in Europa agli islamici tutti i diritti sono concessi; i cristiani invece sono sempre più emarginati e discriminati, per favorire un nuovo progetto su scala mondiale dove Dio è eliminato.

Bagnasco infine rivolge altre stoccate pungenti nei confronti dell’azione condotta da Bergoglio, volta da una parte a stordire e assopire le coscienze dei cristiani («Certo, la coscienza “può rimanere stordita per molto tempo”»); dall’altra a creare una società sempre più laicista, senza Dio («Di fronte a un continente che balbetta, il Cardinale si domanda se “una laicità che diventa laicismo” e “ottusa” possa portare da qualche parte, e si chiede quali siano i valori di cui si parla tanto“).

Nella chiesa di Roma la guerra è in atto. L’abominio della desolazione, così come è scritto e preannunciato dal Vangelo, sta “là dove non conviene” (Mc 13,14) Chi si vuole salvare, fugga da Babilonia (Ap 18,4) e si metta in salvo, prima che sia troppo tardi.




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