“La Croce di Gesù esprime tutta la forza negativa del male”

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

La Croce di Gesù esprime tutt’e due le cose: tutta la forza negativa del male, e tutta la mite onnipotenza della misericordia di Dio” (Angelus – 14 settembre 2014)

 
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo” (Gal 6,14)

La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio” (1Cor 1,18)

Poi, a tutti, diceva: Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua” (Lc 9,23)

 
C) Commento:

La croce è il simbolo della fede cristiana. La croce non è espressione del male, come afferma Bergoglio, ma è espressione di Dio sommo Bene che si manifesta in Cristo e che vince sul male. Ancora una volta le parole di Bergoglio sono in netta antitesi e fuorvianti rispetto alla Parola di Dio.

Inoltre, il concetto enunciato da Bergoglio di “mite onnipotenza” è fuorviante rispetto al concetto cardine per tutti i cristiani cattolici che credono nella piena Onnipotenza di Dio Padre.

(Per ulteriori approfondimenti su questa tematica, è possibile consultare il seguente link: Bergoglio e il Mistero della Croce parte I e Bergoglio e il Mistero della Croce parte II)




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