Gli uomini e le donne di tutte le religioni sono “in cammino verso la medesima meta celeste”

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

Di fronte al mistero dell’infinito che ci sovrasta e ci attira, le religioni ci ricordano che siamo creature: non siamo onnipotenti, ma donne e uomini in cammino verso la medesima meta celeste(Tweet @Pontifex_it per il Viaggio Apostolico in Kazakhstan, 14 settembre 2022)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata” (Mt 12,31)

Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me»” (Gv 14,6)

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui” (Gv 3,36)

Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo” (Gv 17,3)

Corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù” (Fil 3,14)

 

C) Commento:

Nuovamente, nel giorno della Festa dell’Esaltazione della Santissima Croce, il pontefice romano bestemmia lo Spirito Santo.

Già in passato in questo medesimo giorno aveva bestemmiato Gesù (cfr. “La Croce di Gesù esprime tutta la forza negativa del male”; “Gesù… si è fatto come un serpente, brutto che fa schifo”; L’ipocrisia di Bergoglio sul mistero della croce) giungendo addirittura ad affermare che Gesù sulla croce “si è fatto diavolo” (cfr. Sulla croce Gesù “si è fatto diavolo”), che “La croce è uno scandalo” (cfr. La croce è uno scandalo), che “l’unica via della salvezza è la pazzia della croce, cioè l’annientamento del Figlio di Dio” (cfr. “La pazzia della croce, cioè l’annientamento del Figlio di Dio”).

E già in passato, nel 2016, nel giorno della festa cristiana dell’Epifania, Manifestazione di Gesù Figlio di Dio a tutte le genti, Bergoglio aveva beffardamente diffuso il suo messaggio video, tra l’indifferenza generale, di una nuova religione mondiale, che unisce le più grandi religioni mondiali in un solo e unico pensiero, che scarta Cristo come Salvatore del mondo, ponendo il Figlio di Dio sullo stesso piano di altri pensieri religiosi umani che non sono espressione della volontà del Padre (cfr. Il falso amore di Bergoglio allontana da Cristo e porta a Sai Baba).

Ad Abu Dhabi, Bergoglio ha confermato questo suo pensiero anti-cristiano e anticristico, firmando un documento, insieme ad un rappresentante della religione islamica, in cui si afferma che “Il pluralismo e le diversità di religione… sono una sapiente volontà divina” (04/02/2019).

Ora, a conferma del suo progetto di sovversione della religione cristiana, Bergoglio è addirittura andato in Kazakistan per incontrare i rappresentanti delle altre religioni mondiali e affermare che tutti gli uomini, senza distinzione di religione, “sono in cammino verso la medesima meta celeste”. Affermare questo significa svendere Cristo e il suo primato; significa bestemmiare lo Spirito Santo che insegna a tutti che solo Gesù è l’unico Salvatore del mondo, che solo in Gesù c’è salvezza; significa vanificare il Sacrificio di Croce di Gesù.

Come dice San Paolo, l’unica nostra meta celeste “per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù” si raggiunge solo “in Cristo Gesù”, non in altri.




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