“L’irrevocabilità dell’Antica Alleanza e l’amore costante e fedele di Dio per Israele”

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

I cristiani, per comprendere sé stessi, non possono non fare riferimento alle radici ebraiche, e la Chiesa, pur professando la salvezza attraverso la fede in Cristo, riconosce l’irrevocabilità dell’Antica Alleanza e l’amore costante e fedele di Dio per Israele” (Visita alla Comunità Ebraica nella Sinagoga di Roma, 17 gennaio 2016)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi»” (Lc 22,19-20)

Ora invece egli (Gesù Cristo) ha ottenuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, essendo questa fondata su migliori promesse. Se la prima infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un’altra. Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice: Ecco vengono giorni, dice il Signore, quando io stipulerò con la casa d’Israele e con la casa di Giuda un’alleanza nuova; non come l’alleanza che feci con i loro padri, nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto; … Dicendo però alleanza nuova, Dio ha dichiarato antiquata la prima; ora, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a sparire” (Eb 8,6-9;13)

 

C) Commento:

Con questa affermazione (che per la seconda volta Bergoglio manifesta pubblicamente) tutti i cristiani ora sanno che Bergoglio è un eretico. Secondo l’influente teologo gesuita (quindi già confratello di Bergoglio) Karl Rahner, “sotto il profilo giuridico ecclesiastico eretico è definito colui che, dopo il battesimo, e conservando il nome di Cristiano, ostinatamente si rifiuta o pone in dubbio una delle Verità che nella fede divina e cattolica si devono credere” (K. Rahner, Che cos’è l’eresia, Ed. Paideia, 1964).

All’inizio del suo pontificato Bergoglio affermò pubblicamente e formalmente, nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, quindi in un documento ufficiale, che l’alleanza con il popolo ebraico non è stata revocata (cfr. “L’Alleanza del popolo ebreo con Dio non è mai stata revocata“).

Nel discorso tenuto nella sinagoga ebraica di Roma, Bergoglio, parlando in pubblico nella veste di capo dei cristiani cattolici (e quindi non di semplice battezzato che si professa cristiano) ostinatamente rifiuta e pone in dubbio una delle Verità che nella fede divina e cattolica si devono credere. Quindi, secondo la definizione di scuola, Bergoglio è eretico. Infatti Bergoglio sostiene addirittura la tesi dell’ “l’irrevocabilità dell’Antica Alleanza“. Come se l’Antica Alleanza NON si potesse revocare.

A Bergoglio diciamo: Dio Padre Onnipotente tutto può. Così come ha revocato la prima a causa dell’infedeltà del suo popolo, Dio Padre Onnipotente revoca pure la seconda, a causa dell’infedeltà degli amministratori infedeli della Sua Vigna nonché della loro manifesta eresia, non dovuta all’ignoranza ma alla volontaria adesione a ciò che non proviene da Dio.




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