Ogni forma di “inclusione” che non porta a Cristo è inganno
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“In questa ultima udienza giubilare del sabato, vorrei presentare un aspetto importante della misericordia: l’inclusione. (…) Questo aspetto della misericordia, l’inclusione, si manifesta nello spalancare le braccia per accogliere senza escludere; senza classificare gli altri in base alla condizione sociale, alla lingua, alla razza, alla cultura, alla religione. (…) Come sono vere le parole di Gesù che invita quanti sono stanchi e affaticati ad andare da Lui per trovare riposo! Le sue braccia spalancate sulla croce dimostrano che nessuno è escluso dal suo amore e dalla sua misericordia, neppure il più grande peccatore: nessuno! Tutti siamo inclusi nel suo amore e nella sua misericordia” (Udienza Giubilare, , 12 novembre 2016)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Poiché Dio non ci ha destinati alla sua collera ma all’acquisto della salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui” (1Ts 5,9-10)
“Pietro, apostolo di Gesù Cristo, ai fedeli dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadòcia, nell’Asia e nella Bitinia, eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue: grazia e pace a voi in abbondanza. Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce” (1Pt 1,1-4)
C) Commento:
Bergoglio mostra sempre più come le parole “misericordia” e “amore” siano usate non per portare tutti a Gesù, ma per allontanare in realtà da Gesù e unire tutti in una nuova religione mondiale che “include” tutti, credenti e non credenti, cristiani e non cristiani. Tutti dentro, come se la religione fosse diventata un grande minestrone i cui ingredienti fondamentali sono “amore”, “misericordia”, “pace” e così via.
La vera religione è tutto ciò che porta a Cristo. Ma in questo si manifesta l’inganno di Bergoglio. “Misericordia”, “Amore” e “Pace” sono un tutt’uno con la Persona di Gesù. Se non portano tutto e tutti a Cristo, le parole “misericordia”, “amore” e “pace”, svuotate nel loro significato autentico e profondo, divengono inganno.
Gesù, salendo e morendo sulla croce, ha spalancato il Suo Cuore per accogliere tutti coloro che con fiducia avrebbero nel corso della storia creduto in Lui, nella Sua Opera, nella Sua Persona. Per questo Gesù è morto per molti ma non per tutti. Non perché Dio Padre vuole escludere. Il Padre vuole “includere” ma in Cristo. Senza credere in Cristo, il Figlio del Dio vivente, non vi può essere alcuna “inclusione”. Quindi ogni forma di “inclusione” che non porta a Cristo è ingannevole e deve essere respinta.