Lettera aperta di Valentina La Rosa

 

Mi chiamo Valentina, ho 23 anni e frequento la Culla del Bambino Gesù da quando ne avevo soltanto 9.

Ho deciso di unirmi alla voce dei miei fratelli con una lettera aperta perchè ho sentito l’impellente bisogno, non solo di parlare a difesa della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, ma soprattutto di esprimere e mettere nero su bianco la mia immensa Fierezza nell’essere ragazza, donna e fedele appartenente ad Essa.

Mi stupisco delle calunnie e falsità circolate. Mi stupisco di come, soprattutto chi è nato e cresciuto a contatto con la nostra Mamma Maria Giuseppina Norcia e Samuele, possano serbare così tanto veleno nel cuore. Come possano rinnegare il puro amore per rifugiarsi in un odio sterile al quale non credono nemmeno loro.

Personalmente ho avuto il grandissimo privilegio di poter conoscere sia Maria Giuseppina Norcia che Samuele Morcia. Ho avuto la Grazia di poter ascoltare gli incitamenti di Lei nel rivolgerci, chiedere ed ascoltare Samuele. Ci staccava gradualmente da Lei accompagnandoci in questo passaggio Santo. Da Lei a Lui.

Nulla di più semplice per chi ha un cuore aperto, ed anche un pò di cervello. Nulla di più semplice per chi è pronto a ricevere l’amore e la santità che ai Figli di Dio vengono riservati, senza chiedere alcuna cosa in cambio; se non il rispetto di quei valori che dovrebbero essere scontati per chi si reputa vero Cristiano, vero Uomo.

Valori che poi, arricchiscono principalmente noi; che ci donano quella Luce della quale soltanto i Figli di Dio possono risplendere.

Palermo, 5/02/2018

Valentina La Rosa




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