Lettera aperta di Valentina Grassi
Sono Valentina, ho 22 anni e frequento la Piccola Culla di Gesù Bambino da quando sono nata. Viste le recenti affermazioni, di una cattiveria e falsità sconcertante, viene spontaneo voler difendere, nella semplicità, la Verità di ciò che ci appartiene.
Sia mio padre che mia madre hanno avuto modo di conoscere personalmente Maria G. Norcia, vivendone per anni l’Amore e la cura verso chi Le si accostava, la dedizione e la fedeltà al Mistero di Dio. Sempre e solo amore abbiamo ricevuto da Maria G. Norcia, e sempre e solo amore abbiamo ricevuto e riceviamo da chi ora guida questo Mistero. Sentire certe parole rivolte a chi ha donato e dona solo amore è una pugnalata al cuore. Chi dice di amare Maria G. Norcia, non può arrivare ad affermare tali cattiverie su Samuele ed Anna; e chi ama Maria G. Norcia non può non vedere la perfetta linearità tra Lei e Samuele ed Anna. La nascita di questa Chiesa è stata motivo di gioia per tutti coloro che amano Maria G. Norcia.
Dal canto mio, non posso che ribadire come mai, mai, ci siano state costrizioni nei miei confronti: liberamente ho deciso di aderire a questa Chiesa, nella libertà, nell’equilibrio e senza alcuna forzatura.
Tutti siamo liberi, di credere o di non credere. Ciò che sicuramente è doveroso è il rispetto, per questa Chiesa e per i suoi fedeli, senza tentare di infangare con calunnie ed insinuazioni ciò da cui si è deciso di uscire per motivi di comodo.
Non posso fare altro che ringraziare Samuele ed Anna, e tutti coloro che si spendono instancabilmente per questa Chiesa, per l’esempio e l’amore che quotidianamente ci donano.
Milano, 31 gennaio 2018
Valentina Grassi