Lettera aperta di Tonino Venezia

 

Nell’anno 2000 mi è stato raccontato  il Mistero della Culla di Gesù Bambino di Gallinaro e nell’anno 2004 il Signore mi ha condotto davanti a quella Culla: il suo Trono.

Arrivato in quel luogo Santo, qualche settimana dopo, ho  avuto la Grazia di poter parlare con Samuele. La Sua Parola ha rivestito di dignità la mia persona, accarezzando il mio cuore distratto e ferito.

Quanta dignità in quest’uomo, quanta giustizia nei suoi occhi.

Ho avuto modo d’incontrare Maria G. Norcia che ha ascoltato la mia storia e da lei ho avuto Parole di conforto e un’indicazione: Vai da Samuele, Samuele è stato voluto qui da Dio.

Ho cercato Samuele e l’ho trovato.

Rimanendo fedele  al Mistero e a quel luogo Santo, luogo dove ho deposto il mio cuore, proseguo il cammino di Fede che Dio ogni giorno mi dà la forza di vivere.

Partecipo alla sofferenza che la mia Chiesa: CHIESA CRISTIANA UNIVERSALE DELLA NUOVA GERUSALEMME, di cui orgogliosamente faccio parte, vive in questo momento difficile a causa della calunnia e della maldicenza, che ha trovato dimora in cuori disordinati e ormai privi

d’amore.

Nella preghiera mi unisco ai Fratelli, ai Ministri e al mio Pontefice perché Dio possa operare il miracolo della conversione dei Cuori.

Norma (LT) 27 gennaio 2018

 In Fede Tonino Venezia.




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