Lettera aperta di Sonia Pelucca
In unione con i miei fratelli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, in totale libertà, mi prosto a difesa di questo Santo Mistero, contro tutte le calunnie infondate che diffamano ingiustamente Maria Giuseppina Norcia, Samuele Morcia, la sua sposa Anna e tutti i fedeli che come me frequentano la Piccola Culla del Bambino Gesù.
Mi chiamo Sonia, ho 16 anni e vivo questo Santo Mistero sin dalla mia nascita; Data la mia età, ho potuto conoscere e vivere solo in parte Maria Giuseppina Norcia e solo perseverando con il cuore rivolto al Padre, ho compreso il sacrificio umano di questa Madre che mettendo da parte se stessa, ha aiutato il Padre a portare avanti il suo progetto di salvezza per l’umanità.
Fin da piccola in questa Culla eretta per volere del Padre, ho provato pace, amore e gioia nel cuore, le stesse emozioni che tutt’ora provo attraverso Samuele e Anna.
In questa Terra Santa, si vive a pieno il vero Vangelo di Dio senza modificarne parola o virgola.
Qui vivo la mia vita sulla base dei dieci Comandamenti ed una fratellanza senza pregiudizi, invidie e gelosie.
É con orgoglio santo che ogni giorno ringrazio e rinnovo il mio “Si” detto al Padre, per la mia appartenenza a questo corpo Mistico.
Per questo e per la fede che ho nella Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, non accetto determinate affermazioni non vere, provenienti da bocche e menti di persone che hanno vissuto questo Mistero e che con le loro menzogne allontanano chi ancora non conosce questa Terra d’Amore.
Prima di essere Cristiani, si deve essere prima veri Uomini e Donne.
Il Signore ci ha donato il libero arbitrio, per poter scegliere in piena libertà se credere o meno al Suo progetto d’Amore senza infangare ciò che si é vissuto e ciò in cui non si crede.
San Mauro Torinese, 11 febbraio 2018
Sonia Pelucca