Lettera aperta di Simona Arena e Troiano Pasquale
Mi chiamo Simona Arena, ho 27 anni e vivo a Mattinata (Fg). Insieme a mio marito, Pasquale Troiano e ai miei due figli, Michele e Marta, sentiamo il dovere dal profondo del nostro cuore di testimoniare e difendere questo Mistero d’Amore voluto dal Padre. Tante sono state le accuse, le calunnie ingiuste e false perpetrate ai danni della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme. Frequento la culla di Gesù Bambino da quasi dieci anni, non ho avuto l’onore di conoscere personalmente Maria Giuseppina Norcia ma mi sono stati trasmessi i suoi insegnamenti e grazie al suo Amore spirituale è avvenuta la mia conversione e a seguire quella di mio marito.
Oggi io e tutta la mia famiglia siamo pronti a difendere questo Luogo Santo. Abbiamo battezzato la nostra piccola Marta in questa Chiesa il 1Ottobre 2017 perché crediamo fermamente in essa.Non ci può essere un prima e un dopo ma solo continuità perché il Mistero di Dio è uno! Così continua questo cammino il nostro Sommo Pontefice Samuele Morcia con amore ed esempio di santità. Ci sentiamo in dovere di dire che siamo persone libere di professare la nostra fede e non come ormai si è solito dire ‘plagiati mentalmente’. Siamo fieri di appartenere alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme. Ringraziamo il nostro Sommo Pontefice Samuele Morcia, la sua sposa Anna, tutti i ministri e gli strumenti i quali ci hanno aiutato a crescere spiritualmente. A tutti coloro che sono animati dalla buona volontà io dico “VENITE E VEDETE E TOCCATE CON MANO”.
Mattinata, 17 Febbraio 2018
Simona Arena
Troiano Pasquale