Lettera aperta di Saveria Guercia
Mi chiamo Saveria ho 51anni, sono di Mercogliano (AV), ho piena facoltà di intendere e volere, non sono né pazza né esaurita, non assumo alcun tipo di farmaco che possa alterare la mente e non faccio parte di nessuna setta; detto questo sento il bisogno in tutta libertà di ergermi come tutti i miei fratelli in difesa di questa chiesa, nostra chiesa, che Dio Padre ha voluto “CHIESA CRISTIANA UNIVERSALE DELLA NUOVA GERUSALEMME” e in difesa del nostro sommo Pontefice e della sua famiglia, per tutte le maldicenze e cattiverie dette. Dico solo questo: chi ha visto, con cuore aperto (dico visto, non conosciuto) il nostro Pontefice si è reso conto dell’umiltà, della dolcezza e dell’amore che esterna solo nel guardarlo, ha sempre parole di conforto e di amore per i fedeli e non e per tutti coloro che sono animati dalla buona volontà e per chiunque apre il cuore nel voler comprendere.
In tutta libertà (quella libertà che Dio Padre ci ha dato) e, con il cuore in mano, vi chiedo di non infangare e di non tradire questa famiglia d’amore che tanto ha dato e tanto ancora da, senza mai chiedere nulla in cambio, e che in silenzio e con amore continua ciò che Mamma aveva iniziato.
Abbiate rispetto di questa terra santa e di tutti coloro che santamente ci guidano.
Siete liberi di credere o non credere senza giudicare però, perché tutto ciò che non è da Dio è dell’altro, e credete giudicare, infangare, non è da Dio.
Noi in tutta libertà crediamo nella CHIESA CRISTIANA UNIVERSALE DELLA NUOVA GERUSALEMME e nel nostro Sommo Pontefice SAMUELE MORCIA.
Mercogliano (AV), 7/2/2018
Saveria Guercia