Lettera aperta di Sara Morana
Frequento la Culla di Gesù Bambino, da quando avevo due anni ed in questa Culla sono cresciuta sotto tutti i punti di vista. Molti pensano che in quanto bambina, sia stata plagiata, convinta… ma questo non è assolutamente vero! Ho 15 anni, ed ho scelto liberamente di appartenere a questo Mistero, a dare quotidianamente il mio “Si” alla chiamata di Dio, ad essere vera cristiana che opera per Dio, a combattere le prove e ad affidarmi a Lui. Questo luogo, voluto dal Padre mi ha permesso di conoscere in prima persona l’Amore di Dio, che penetra nel cuore, ricolmandolo d’amore e di gioia, sentimenti che mai si spegneranno, ma che vengono alimentati quotidianamente con la preghiera e l’unione fraterna, ma soprattutto rispettando i dieci comandamenti che Lui stesso ci ha donato. Questo Mistero racchiude l’infinito Amore di Dio, i suoi insegnamenti, i suoi progetti… ma è soprattutto libertà.
Libertà di scelta che in quanto tale, deve essere rispettata da tutti.
Questo luogo, questo Mistero, coloro che ne fanno parte, devono essere rispettati come noi rispettiamo gli altri che non condividono il nostro cammino, forti degli insegnamenti che ci sono stati donati.
Siamo sempre stati liberi di scegliere, se proseguire o meno questo cammino di vera fede, e poiché, ognuno di noi ha scelto liberamente senza nessun tipo di vincolo o costrizione, personalmente non accetto che venga screditato questo luogo, Terra d’Amore voluta dal Padre. Non avrò la maturità di un adulto, ma sono consapevole del fatto che se si cambia strada il minimo è non inveire su chi ha fatto una scelta diversa dalla tua. Rispettare qualunque tipo di scelta, a prescindere dal fatto che essa sia stata fatta dalla propria famiglia o dal fratello più lontano e, in quanto fedele della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme pretendo lo stesso rispetto che io stessa do agli altri, perché ormai l’ipocrisia è sconvolgente e senza limiti.
La Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme è un luogo d’Amore che accoglie tutti i fedeli che credono e amano Dio, coloro che vogliono ascoltare gli insegnamenti di Dio. In questa Culla d’amore, si vive giorno dopo giorno la gioia, la spensieratezza, l’unione dei cuori. Si impara ad essere veri cristiani autentici.
Pretendo quindi che non si dicano falsità su questa Culla, e soprattutto sulle persone che come Samuele e i ministri infondono sicurezza, umiltà, dando sempre una parola di conforto, o un semplice sorriso. Non bisogna disconoscere solo perché è più facile, ma bisogna scegliere sapendo a cosa si va incontro, perché Dio è Buono, ma anche Giusto.
Palermo, 12-02-2018
Sara Morana