Lettera aperta di Rossella Pietrella

 

Io non sono molto brava a scrivere, così lascerò al mio cuore questo incarico, in quanto difronte a tante diffamazioni, maldicenze e bugie nei riguardi di Maria Giuseppina Norcia, Samuele Morcia e la Sua Famiglia, non posso tacere in quanto essendo figlia di Dio, facente parte della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme e del Corpo Mistico di Cristo, mi sento unita a Loro compartecipando sia alle Loro gioie e sia ai Loro dolori.

Mi chiamo Rossella Pietrella, abito a Perugia, ho messo piede la prima volta alla Culla il 5 luglio del 1999. Quello è stato il giorno più bello della mia vita in quanto ho incontrato una “Creatura di Cielo”, Maria Giuseppina Norcia, che appena l’ho vista, al Suo sorriso dolcissimo il cuore Mi ardeva talmente tanto in petto al punto che pensai se ne uscisse fuori per tutto l’amore che Lei mi stava tramettendo soltanto con il Suo Sguardo di Paradiso.

Quell’amore è rimasto impresso talmente tanto nel mio cuore che niente e nessuno potrà mai più cancellare o semplicemente scalfire.

Io La chiamavo Mamma e anche tutt’ora in quanto la mia mamma naturale era già in Cielo.

Avrei tantissime cose da raccontare, ma mi limito a raccontare soltanto questa in quanto la ritengo una continuazione del dono inestimabile che il mio Dio mi ha fatto nel conoscere Maria Giuseppina Norcia.

Un giorno, incontrando Maria Giuseppina mi disse che stava aspettando un giovane mandato da Dio che l’avrebbe aiutata a portare a termine l’Opera che Dio Le aveva affidata e che così, sia io che tutti coloro che andavano alla Culla, potevano parlare anche con Lui in quanto sarebbe stata la stessa cosa che parlare con Lei. Soltanto nel sentire l’annuncio che mi fece di questo giovane, nel mio cuore sentii la stessa identica cosa di quando incontrai Maria Giuseppina la prima volta. Allora capii quanto il Signore mi stava rivelando. Il cuore non mente, da li ho capito che quel giovane di cui mi aveva parlato Mamma sarebbe stato veramente mandato da Dio e che quindi lo avrei seguito fino in fondo, costi quello che costi. Questo giovane da allora è in mezzo a noi, alla guida del Popolo che il Padre gli ha affidato, oggi è il Pontefice della ”CHIESA CRISTIANA UNIVERSALE DELLA NUOVA GERUSALEMME”, lui, come Maria Giuseppina, attraverso il suo esempio di vita ci sprona ad essere cristiani autentici, rispettando i dieci Comandamenti, mettendo al primo posto Dio nella nostra vita, raccomandandoci la Preghiera e l’Unione fraterna.

Non permetto quindi a nessuno di dire o semplicemente supporre che Maria Giuseppina ci insegnava una cosa e che Samuele ne sta portando avanti un’altra. Questa è una vera e propria menzogna in quanto ambedue hanno portato avanti sempre, ed tutt’ora lui lo sta facendo insieme alla sua sposa, gli stessi valori e principi con tantissimo Amore, Dolcezza, Esempio di vita, Umiltà di Cuore, sostenendoci, consolandoci, aiutandoci ad avere fede in Cristo e Maria, fiducia in Colui che è Padre e in Colei che è Madre, ad infonderci sicurezza e forza per superare le tante prove e sofferenze della vita con la gioia nel cuore.

A questo punto mi rivolgo a te Tommaso, ti ricordi quando ci dicevi a cuore aperto, quasi commuovendoti che Samuele era stato inviato appositamente da Dio per portare a compimento tutte le Promesse del Padre e che i suoi insegnamenti ci avrebbero aiutato a diventare veri cristiani autentici e quindi Santi per poter così lavorare nella Vigna del Signore in quanto negli ultimi tempi (questi, dicevi) molti sarebbero stati coloro che avrebbero rinnegato questo Mistero Divino, Maria Giuseppina e Samuele, tanto da mettere in discussione la continuità tra i Due? Dimmi un po’ Tommaso, allora dicevi questo a noi….

Oggi io dico a te: “Ti stai rendendo conto che a rinnegare questo Mistero e Coloro che Dio ci ha donato per il Suo compimento sei proprio tu e coloro che ti stai portando dietro? Allora tu ci dicesti anche a che cosa sarebbero andati incontro coloro che si sarebbero comportati in questo modo: “Guai, tre volte Guai a chi si schiera contro Dio, si troverà dove è pianto e stridore di denti”, questa è Parola di Dio e fu anche il tuo verdetto……. ora trai tu le conclusioni….

A voi tutti che vi permettete simili bassezze dico: con questo vostro comportamento potrete farvi grandi davanti agli occhi degli uomini, ma ricordate che l’ultima parola spetta alla Misericordiosa Giustizia di Dio…….!

Questo è quanto avevo in cuore e non potevo tenerlo per me.

Ancora una volta ringrazio il Padre per avermi chiamato a far parte di questo Mistero Divino.

La Culla e la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme sono l’unica mia ragione di vita, io vivo affinché il Piano di Amore e di Redenzione del Padre si realizzi nella sua pienezza. E come Mamma mi ha insegnato, con tutto il cuore dico: “Eccomi o Signore, fa di me ciò che piace a te, sia fatta la Tua Volontà”.

Grazie Maria Giuseppina;
Grazie Samuele;
Grazie Anna, grazie a tutta la Famiglia e ai Ministri.

Perugia, 3 febbraio 2018

Rossella Pietrella




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