Lettera aperta di Rossana Di Lorenzo
Mi chiamo Rossana ho 42 anni e frequento la Culla di Gesù Bambino dal 1999. Anch’io, come altri fratelli, sento il dovere di difendere la nostra Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, la nostra Mamma Maria Giuseppina Norcia. Non tutti come me hanno avuto la possibilità di conoscerla di persona, ma ricordo perfettamente il primo giorno quando i miei occhi hanno incrociato i suoi.
E’ stata una donna di esemplare umiltà e fedeltà verso il Signore.
Qui in questo luogo ho ritrovato la fede, l’amore, la pace.
Qui in questo luogo stanno crescendo i miei figli, i quali dagli insegnamenti di quel “giovane” hanno imparato ad amare e vivere onestamente secondo la legge di Dio. Parlo di Samuele Morcia, una persona speciale, ma la sua bellezza interiore e la purezza dei suoi insegnamenti sono molto di più.
Il suo esempio di vita e la sua veracità testimoniano quanto il Signore aveva preannunciato alla nostra “Mamma Giuseppina”.
Non c’è discontinuità dall’una e dall’altro.
E pensare che al mondo esistono persone che per i propri interessi umani lo discriminano con spregevoli calunnie, ma in fondo restano e resteranno solo false ingiurie perché la Verità è unica e assoluta e andrà avanti. Come dire; ” Male non Fare, Paura non Avere”.
Santa Maria Capua Vetere (CE), 30/01/2018
Rossana Di Lorenzo