Lettera aperta di Rosanna Napolitano
Mi chiamo Rosanna e sono più di 30 anni che frequento fedelmente e liberamente la culla di Gesù Bambino. Nessuno mi ha mai chiesto né imposto niente: è Gesù che mi ha chiamata in questo luogo santo in cui mi sono convertita e proprio lì ho cominciato a conoscerLo e amarLo, cercando ogni giorno di rimanere fedele ai suoi insegnamenti, perché da quel giorno la mia vita ha avuto un senso.
Ho conosciuto Giuseppina , l’ho amata e l’amo per tutto il bene che mi ha donato con amore materno, aiutandomi a superare tante prove
e ottenendomi con la preghiera tante grazie spirituali e fisiche.
Ora Samuele, per volere di Dio, guida questo Mistero, con lo stesso amore e dedizione ed è per questo che con il cuore mi sento di difendere chi è ingiustamente accusato, avendo l’unico torto di invitare ad amare Dio e la sua Legge Santa, e ad offrirGli con semplicità la nostra vita quotidiana.
Tutto ciò che si dice contro di lui è falso, sono calunnie e questo può dirlo chiunque l’abbia visto o ascoltato solo una volta.
Io sono grata a Samuele,alla sua sposa per l’esempio di coerenza e cristianità autentica che ci offrono, per l’amore che donano a tutti per tutto il bene che ho ricevuto e ricevo gratuitamente.
Latina Scalo, 9 marzo 2018
Rosanna Napolitano