Lettera aperta di Romina Bifolchi
Mi chiamo Romina, voglio con queste poche righe, unirmi alle difese di questa Chiesa Universale Della Nuova Gerusalemme, dando testimonianza della verità di questo grande mistero, che tanti non comprendono e vivono, e insabbiano l’autenticità.
La prima volta che ho avuto la Grazia di conoscere Mamma Giuseppina Norcia, avevo 9 anni, una Donna dolce e amabile. Oggi ho 44 anni e nel 2002-2003 mi si è presentata la grande prova per me e la mia famiglia, un momento della vita molto brutto, laddòve Mamma Giuseppina mi ha aiutato facendomi comprendere e capire la strada da prendere, e da allora la ma vita è cambiata, io sono cambiata, affidandomi alla preghiera e al cammino, ad amare Gesù con tutto il cuore.
Ringrazio Dio e mai finirò di ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per me e la mia famiglia. Ogni volta che metto piede nella Culla Santa, la dimora di Dio fra gli uomini, si avverte una Gioia, pace e amore verso Gesù e i nostri fratelli. Ringrazio Dio e Gesù di averci mandato Samuele Morcia, dove Mamma Giuseppina lo attendeva da tanto tempo, che con la sua umiltà, rettitudine e dolcezza ci sta vicino, in questi tempi duri e difficili. Questa Chiesa umile e semplice, è una grande famiglia, sono felice di farne parte, e nessuno MAI mi ha obbligata a fare o dire qualcosa, come altri pensano.
SORA ,8 FEBBRAIO 2018
Romina Bifolchi