Lettera aperta di Paola Congedi

 

Sono Paola, che significa” piccola”, ed essendo” la più piccola” fra voi, l’ultima fra i servi di Dio, per prima cosa mi genufletto davanti al mio Signore. Per poi ergermi e di nuovo proclamare con fierezza e gratitudine la mia appartenenza alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme. Non ho idea di quali siano le cattiverie e le falsità con le quali vi è gente che tenta di danneggiare ed infangare il Santo Mistero, sporcando e disonorando la propria anima. Personalmente mi sono rifiutata anche dì leggerle o di scoprirle. Sono INUTILI, perché il Progetto di Dio si compirà. Sono FALSE, sono favole e fandonie, inconcludenti ed infeconde, perché questa famiglia è un esempio di santità e nessuno può cambiare questo. Potete anche farli soffrire, (CRUDELTÀ GRATUITA ed INGIUSTA), ma loro SONO CIÒ CHE SONO, e sono lì . Non si sporca davvero l’oro puro e i diamanti, nulla può intaccarne l’ammaliante brillantezza e il fulgido splendore. E visto che si dice che questa gente pensa di essere al servizio di Gesù, ecco, in Verità vi dico, ricordate il Maestro, quando esorta a non svendere la Primogenitura per delle piccinerie, per delle grette pochezze. O quando il Signore dice che solo la Verità ci rende liberi. La mia stima ed il mio GRAZIE, sempre, al mio Sommo Pontefice, per tutto. Per tutto ciò che sono ORA, e che ho. Grazie Samuele. Mamma sapeva benissimo, quando è andata dal Padre a guidare dal Cielo il Mistero, che i Suoi figli sarebbero rimasti al sicuro, CON TE. La nostra Roccia e la nostra Pace. Tutto l amore ad Anna , Vincenzo e la sua sposa , e a tutti voi!! Grazie.

Milano, 2 febbraio 2018

Paola Congedi




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