Lettera aperta di Palmira Santorelli
Sono arrivata alla piccola Culla di Gesù Bambino circa 8 anni fa ed ho conosciuto Maria Giuseppa Norcia attraverso i suoi frutti; tanti fratelli timorati di Dio, che mi hanno insegnato ad amarlo. Ho visto sincera devozione e, da subito, ho avuto anch’io voglia di credere e di pregare il Signore, cosa che prima non facevo. Tante sono le calunnie che sento e che mi indignano ma quella, per me, più assurda è sentire che questo Mistero divide le famiglie…io sperimento che non è così. E’ vero il contrario…il Signore ama la Famiglia e da essa vuole ripartire … in questo luogo la famiglia è messa al centro ed è considerata Prima Chiesa Domestica. Tante volte ho sentito Samuele, il nostro Pontefice proclamarlo, che anch’io ho imparato a riscoprire questo valore e non solo! Grazie al suo esempio di rettitudine e di umiltà profonda ho riscoperto la vera cristianità e, nella piena libertà, senza costrizione alcuna, mi sento partecipe di questo grande Mistero: sono stati tanti gli insegnamenti ricevuti da lui…tanto, umilmente, devo ancora crescere ma una cosa mi è chiara: qui in questo luogo vivo è l’Amore di Dio che si irradia. Ecco perché oggi sento la necessità di far sentire il mio pensiero e, vivamente, ringrazio Mamma Giuseppina, che dall’alto sento vicina, e Samuele con la sua sposa per il loro continuo aiuto ed esempio. Questo è quanto posso testimoniare con viva consapevolezza.
Quadrelle(Av), 29 Gennaio 2018
PALMIRA SANTORELLI