Lettera aperta di Nicola De Pasquale

 

– La mia vita è legata al Santuario di Gesù Bambino della Nuova Gerusalemme, dove Gesù si manifestò ad una bimba di 7 anni nel lontano 1947. La Piccola Culla del Bambin Gesù è un luogo di pace, di fede e di preghiera, ove Gesù è presente e dona grazie di ogni specie: materiali e spirituali, nessuno che va lì torna a casa a mani vuote. Da circa 20 anni frequento la Culla, e dall’inizio del 2008 vado con frequenza maggiore.

– Vivo la Cappellina non solo la domenica, ma tutti i giorni sono presente nel cuore ed unito nella preghiera ad essa. La cara Mamma Maria Giuseppa e il caro fratello Samuele sono stati e sono d’esempio nella vita e nella preghiera, ed il Signore non ci mai lasciati orfani della sua presenza e del suo amore sia quando è venuta a mancare la nostra Mamma spirituale, sia nei 5 anni di esilio, affidando all’amato fratello la guida del Mistero di Salvezza.

– Grazie Gesù perché stai dando compimento alle promesse bibliche, donando al mondo la Nuova Gerusalemme, dove si conserva la purezza della fede, dove è presente la vera cristianità anche in questi tempi duri e difficili. Grazie in eterno a Gesù e Maria.

Napoli, 31 gennaio 2018

Nicola De Pasquale




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