Lettera aperta di Monia D’Amendola

 

In assoluta libertà, senza alcuna costrizione, ma con grande gioia e amore verso Dio, ho aderito alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.

Sono giunta in questa Terra D’Amore nel 1995. Ho avuto la grande grazia di conoscere Maria Giuseppina Norcia, donna di grande umiltà e dolcezza, che per amore di Dio si è donata a tutti noi insegnandoci l’importanza della preghiera e i veri valori cristiani. E’ grazie a Lei, alle sue parole, al suo esempio di vita santa che sono tornata ad avere fede in Dio e a seguire gli insegnamenti di Gesù. Prima di allora dicevo di essere cristiana senza saperne minimamente il significato. Il mio cammino di fede confermato dalle tante grazie che il Signore, in questa Culla d’Amore, nella Sua Infinita Misericordia, ha voluto concedermi, continua ancora oggi. Sono felicissima e onorata di far parte della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme nella quale Samuele Morcia, persona di grande dolcezza e fermezza, continua l’opera di Maria Giuseppina Norcia per la realizzazione dei piani di Dio. Non capisco come delle persone possano parlare male di questo Santo Mistero e delle persone che ne fanno parte o come si possa dire che prima era una cosa ed ora è un’altra. Negare la continuità del Mistero è negare Dio e il Suo operato. Tutto era ed è nel progetto del Padre Il Quale, attraverso Maria Giuseppina Norcia, ci ha donato il “giovane” da lei tanto atteso, esempio di vita retta e santa, per portare a compimento quanto da Lui promesso.

Grazie Maria Giuseppina Norcia, e Grazie a te Samuele, nostro Sommo Pontefice, con tutto il cuore!!!

Aquino, 05 febbraio 2018

Monia D’Amendola




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