Lettera aperta di Michele De Filippis
Mi chiamo Michele De Filippis sono di Foggia e anche io appartengo alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.
Unisco anch’io la mia voce insieme a quella di tutti i miei fratelli per testimoniare e difendere la Verità. Frequento questo luogo da ormai 13 anni ed ho avuto modo in tutto questo tempo di vivere e sperimentare in prima persona la santità di questa terra. Innanzitutto se oggi sono cristiano lo devo alla grazia di aver avuto la possibilità di conoscere questo Mistero di salvezza e sopratutto all’esempio di rettitudine e coerenza della nostra Mamma Maria Giuseppa Norcia e del suo figlio spirituale Mario Samuele Morcia che ho avuto la grazia di conoscere personalmente e di sperimentarne in prima persona la loro REALE appartenenza a Dio. Conosco molto bene anche gli altri membri e i ministri di questa Chiesa anche loro esempio e sostegno in questo cammino di santità ed ho conosciuto anche coloro che oggi infangano e denigrano nel piatto dove anno abbondantemente mangiato, e posso testimoniare a gran voce che chi oggi sostiene di essere stato costretto a parlare di questo Mistero, durante gli incontri tenutisi nella mia terra a Lucera (FG), E’ UN GRAN BUGIARDO, perchè ancora oggi ricordo con che enfasi e amore parlava sia di Maria Giuseppa Norcia e con più grande amore e rispetto al suo figlio spirituale Mario Samuele Morcia. Inoltre volevo anche dire a Gran Voce che MAI NESSUNO mi ha costretto ad appartenere a questa Chiesa e MAI NESSUNO mi ha fatto un lavaggio di cervello in quanto quello che si è vissuto fino ad oggi lo abbiamo vissuto personalmente, poi in questa terra si diffonde una verità OGGETTIVA di ciò che sta avvenendo e si difendono i veri insegnamenti cristiani checché se ne dica. Quindi anche io affido tutto ciò alla misericordiosa giustizia del Padre.
Foggia, 30 gennaio 2018
Michele De Filippis