Lettera aperta di Michela Nardelli
Ho messo piede per la prima volta alla Piccola Culla di Gesù Bambino il 30 agosto 2008, su invito di una collega e da allora la mia vita ha acquistato gusto, sapore, senso.
Ho riscoperto la Bellezza della Fede Cristiana, una Fede fatta non solo di conoscenza delle Sacre Scritture, ma anche della consapevolezza profonda della Verità degli insegnamenti cristiani e soprattutto della necessità di incarnarli nella mia vita quotidiana , mettendoci cuore e testa, forza, coraggio e buona volontà, se desideravo assurgere all’onore della figliolanza divina.
Ho conosciuto Samuele e la sua sposa e da loro ho attinto a piene mani, incontro dopo incontro, l’esempio di una Vita concretamente Cristiana, fatta di Obbedienza alla Parola di Dio, di Umiltà, di Fiducia illimitata nell’Amore di Dio, che fedele alle Sue promesse ci aiuta ogni volta che a Lui ci affidiamo con Cuore puro e sincero in un cammino difficile, ma che è l’unico possibile per la Salvezza eterna.
La Chiesa Cristiana Universale della quale sono fiera di fare parte, come membro di un unico Corpo, che è Cristo, mi permette di vivere una vita piena di senso e ringrazio Maria Giuseppina Norcia che, con il suo operato ha reso possibile questo Progetto e Mistero divino e ringrazio Samuele che, in stretta continuità e fedeltà a Maria Giuseppina, ci sta guidando sulla strada stretta che conduce alla Vita eterna: unica Via, in Cristo, con Cristo, per Cristo e in Maria, con Maria, per Maria.
Sia Lode a Dio
31 gennaio 2018
Michela Nardelli