Lettera aperta di Massimo Giona e Irma Di Cesare

 

Anche io e mia moglie vogliamo unirci, come da anni continuamente facciamo, alla voce del Corpo Mistico di Cristo che in questi giorni si sta innalzando a difesa della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, contro le menzogne e le ipocrisie che vengono continuamente riportate sul web per diffamare questo grande Mistero d’Amore, nato dalla profonda Devozione dell’eterna Fanciulla, Maria Giuseppa Norcia, verso le promesse che Dio Padre aveva lei rivelato e portato avanti con Umiltà, Vivo Amore e profonda e intima sofferenza per l’onere che tutto ciò comportava verso i continui attacchi del male, che continuamente vuole infangare questo Mistero di Dio, Dio Padre.

Questi soggetti proprio riflettendo la figura di Maria G. Norcia, che ancora una volta vogliono infangare (anche se dicono di amarla), dovrebbero comprendere che nessuna menzogna o inganno può fermare questo Mistero Santo perché appartiene al Cuore del Padre e qualsiasi tentativo che nel passato c’è stato per fermarlo è andato a vuoto, il male che avrebbe dovuto colpire questa Fanciulla è tornato al mittente; questo Luogo Santo ha dato sempre più testimonianza del Vivo Amore che Dio Padre nutre per questa Terra Benedetta.

Noi, fin dai primi anni di vita pubblica di questo Santo Mistero, abbiamo vissuto in prima persona il Suo profondo Amore, il Suo Abbandono alla Volontà del Padre, il Suo infinito Sacrificio, Sacrificio di Vivo dolore portato avanti nel silenzio e nell’offerta al Padre, per la salvezza delle anime che man mano a Lei venivano affidate e che il Padre benediva affidandole i segreti del Suo cuore, che lei custodiva con profondo riserbo nel suo Cuore; testimoni di tutto ciò erano Nonna Nella, ma soprattutto sua figlia Anna, che tutto ha vissuto accanto alla Mamma, gioie e dolori ha condiviso con lei e questo già basterebbe per non dubitare di lei, lei solo conosce i più intimi patimenti che la Mamma ha dovuto vivere e subire, ma conosce anche tutte le infinite grazie che Dio riversava su quell’Umile Fanciulla.

In sua figlia Anna vivono le virtù della Mamma.

Maria Giuseppina tutto sapeva e ha preparato tutti i figli che a Lei sono stati affidati per tutto ciò che si doveva compiere, nella piena libertà e rispettando il cuore di ogni figlio che a lei si affidava; ad ognuno di noi dava il dono di amare Gesù in Spirito e Verità a seconda di come il nostro cuore fosse pronto a ricevere, non ci caricava mai più delle nostre capacità di comprendere e amare, ma nella semplicità e purezza più profonda ci ha cresciuti del Vivo Amore verso Cristo e Maria. Noi nella piena libertà e consapevolezza abbiamo sempre cercato di ricalibrare il nostro cammino, mai siamo stati costretti o manipolati, ci siamo sempre sentiti liberi di ciò che il nostro cuore voleva in questo cammino.

Ha preparato i nostri cuori ad accogliere “quel giovane”, che l’avrebbe aiutata a portare avanti ciò che Lei con tanto Amore e soprattutto grande Sacrificio ha portato avanti. Il Signore stesso in un messaggio a Lei rivelato disse: “Presto ti arriverà l’aiuto da te tanto desiderato”.

Quell’aiuto, quel giovane era Samuele Mario Morcia.

Lei stessa rivelò al mio cuore questa certezza, in un colloquio avuto con Lei mi disse: “È proprio lui, colui che doveva arrivare, non andrà più via”, lo disse con un sorriso immenso e viva gioia e continuamente da quel momento, sia a noi che ai fratelli di questo cammino, lei ci raccomandava sempre di rivolgerci a lui, per avere un consiglio, un conforto, una guida; e lui nella più viva continuità ha svolto con tanto amore tutto ciò, senza mai invadere la nostra libertà e consapevolezza, dando ancora più certezza e viva forza alla nostra fede.

Sull’esempio dell’Eterna Fanciulla lui ha preso tutto su di se, da quel momento non ha tralasciato mai nulla di tutto ciò che, da quel cuore di Mamma, ha ricevuto. Tutto ha cercato di portare a compimento e tuttora continua a farlo.

Segno vivo, che lui era colui che doveva aiutarla, fu il matrimonio di Samuele con la figlia Anna.

La Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme era custodita nel cuore di Maria Giuseppina e Samuele, figlio e specchio della Devozione del grande Amore di questa Donna, l’ha realizzata nella perfetta continuità di ciò che Dio aveva rivelato a quella Bimba.

Lui ha preso su di se tutto l’Amore e il Sacrificio di quella santa Donna. Lo Spirito Santo tutto compirà per far trionfare il Cuore Immacolato di Maria e il Regno di Cristo per tutti i suoi figli e tutti gli uomini e donne di buona volontà.

Niente e nessuno può fermare ciò che appartiene al Cuore del Padre e a Cristo. Il Suo Corpo Mistico mai rinnegherà ciò che il Padre ha stabilito da sempre e che al cuore di quella Bimba ha rivelato:

“Grande sarà la gioia di quanti hanno riposto la loro fiducia in questo Santo Luogo.

Voluto dal Padre,  Benedetto dalla Madre e  Destinato al Figlio.”

Quindi denigratori e menzogneri: non state oltraggiando una donna e un uomo, ma Dio.

Gallinaro, 27 gennaio 2018

                                                                                                        Massimo Giona e Di Cesare Irma




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