Lettera aperta di Mario Ingannamorte, Rosa Vilella e Francesca Ingannamorte
Come fedeli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme desideriamo anche noi difendere la famiglia del nostro Pontefice Samuele.
Siamo arrivati alla Piccola culla nel 1994 in seguito ad una grazia che ha coinvolto la nostra famiglia.
Abbiamo avuto l’onore di conoscere M. Giuseppina Norcia che ci ha sempre accolto con amore materno e ci ha aiutato ad affrontare le prove che dovevamo superare.
Siamo testimoni del legame che univa Giuseppina Nonna Nella Anna e Samuele.
Nulla è cambiato da quando è Samuele a guidarci.
In Lui abbiamo ritrovato la semplicità, la fede e l’umiltà di Giuseppina e le linee guida ERANO e SONO preghiera e unione fraterna.
In questi anni abbiamo sempre agito liberamente e mai nessuno ci ha obbligato a fare qualcosa.
In questo luogo Santo abbiamo trovato la pace e la serenità che abbiamo cercato ovunque ed è per questo motivo che vogliamo unirci ai nostri fratelli nel difendere la nostra Chiesa.
Torino 2/2/2018
Mario Ingannamorte
Rosa Vilella
Francesca Ingannamorte