Lettera aperta di Mariarosaria Giarratano

 

Frequento la Culla di Gallinaro dal 1983. Ho avuto la fortuna di conoscere questo luogo di Pace grazie a degli amici. Quando vi arrivai rimasi molto colpita dalla serenità che regnava in quella Cappellina dove adagiato su un cuscino vi era Gesù Bambino. Mi sentii subito avvolta da un grande amore ed un immenso perdono perché la mia vita fino a quel momento era stata un disastro. Ebbi modo così anche di conoscere Maria Giuseppa Norcia, non ci sono parole per descrivere la sua grandissima umiltà e la sua immensa fede, ma soprattutto rimasi colpita dal suo stupendo sorriso che mi scaldava l’ anima. Quante cose ho imparato attraverso di lei.

Poi ho conosciuto Samuele Morcia e in quel momento ho compreso che era colui che stavamo aspettando per continuare il compito dato da Gesù a Giuseppina. Un altro dono che il Signore ci ha fatto in questa Terra d’ Amore è stato istituire la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme per dare linfa vitale al popolo cristiano e a tutti gli uomini di buona volontà.

Ai denigratori voglio solo dire: “Avete barattato la vostra primogenitura per un misero piatto di lenticchie”.

Capua (CE), 09/02/2018

Mariarosaria Giarratano




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