Lettera aperta di Maria Teresa Aceto
Sento anch’io, come tanti fratelli, la necessità di elevare la mia voce, per difendere la Verità, per proclamare a tutti l’Infinito Amore profuso a noi, piccolo resto d’Israele, da Maria Giuseppina Norcia prima ed, in perfetta continuità, da Samuele Morcia dopo, nostro amato Pontefice e Fratello.
Frequento la Culla di Gesù Bambino dal 1987. Ho ricevuto tanto, tantissimo. Posso affermare in assoluta Verità che Samuele Morcia è il proseguimento naturale di Maria Giuseppina Norcia. Lei stessa ci indirizzava a lui: di questo io ne sono testimone. Ero presente il giorno del matrimonio di Samuele ed Anna, figlia dolcissima di M. Giuseppina, quando sollevato Gesù Bambino, quest’ultima lo consegnò nelle mani di Samuele ed Anna, proprio a voler indicare indicare che questa Famiglia avrebbe portato a compimento tutte le promesse che Dio Padre aveva fatto a Mamma Giuseppina.
Sono onorata e santamente orgogliosa di appartenere alla CHIESA CRISTIANA UNIVERSALE DELLA NUOVA GERUSALEMME. La Culla di Gesù Bambino nasce per volere del Padre e grazie al Cuore di quella MAMMA che ha sempre detto Sì.
La Culla è il mio bene primario: in essa vi è Dio. È il Tabernacolo del Dio Vivente! GUAI a chi osa mettersi contro Dio, GUAI a chi si trova a combattere Dio, rimarrà sfracellato.
Ausonia, 30 gennaio 2018
Maria Teresa Aceto