Lettera aperta di Maria Rosaria Di Marino

 

Anche io desidero far giungere la mia voce e unirmi ai fratelli che si ergono a difesa di quel Mistero e di quel Luogo, unico al mondo, in cui abbiamo trovato riposo dai nostri affanni, pace e serenità nel cuore e soprattutto tanto Amore.

Non è possibile tacere di fronte alle falsità che continuamente si abbattono sulla nostra Isola Bianca, voluta dal Padre affinché i Suoi figli non rimanessero senza difese di fronte al male che cerca di avanzare e divorarli.

Falsità, solo falsità, perché è impossibile pensare che chi ha seguito e ascoltato tanto avidamente le catechesi settimanali che si sono tenute negli ultimi anni non abbia mai capito che le figure di Mamma Giuseppina e Samuele sono inscindibili, in quanto Samuele incarna nella sua totalità il messaggio che Giuseppina ha ricevuto dal Padre. È stato detto e ridetto, spiegato e rispiegato talmente tante volte che sarebbe assurdo che non si fosse capito.

Allora mi chiedo perché chi oggi contesta questa Verità non abbia parlato prima, perché non si sia allontanato prima da una Verità che evidentemente non si riteneva tale, e ancora mi chiedo perché, considerata la preparazione teologica vantata, non si riescano a vedere gli enormi errori dottrinali, la banalizzazione dei sacramenti, la sottomissione del clero a regimi totalitari, la riabilitazione di Lutero, la trasformazione dei luoghi di preghiera in sagre paesane, la continua irriverenza mostrata verso la Madre di Dio e tante cosiddette “ aperture” di prossima attuazione, tutti argomenti che quotidianamente sono oggetto di articoli su siti internet e riviste italiane e straniere online dirette da giornalisti di tutto rispetto, di provata fede cattolica e di comprovate competenze in campo teologico.

Nella nostra Chiesa, i Comandamenti sono rispettati, la Legge di Dio Padre viene proclamata e seguita. D’altronde, chiunque voglia può venire a vivere questa esperienza e sperimentare nel proprio cuore il dono dell’Amore di Dio. Nella nostra Chiesa, ognuno è libero di aderire e quindi di rimanervi o di andar via, e di questa legittima libertà di scegliere ciò che più aggrada, ciò che più è in sintonia con i propri desideri, tanti hanno giustamente usufruito.

Tanti della provincia di Salerno e dalle altre della Campania hanno disertato La Culla, barricandosi dietro la presunta discontinuità tra Giuseppina e Samuele, e tantissimi hanno seguito l’esempio di coloro che hanno per primi abbandonato il Mistero. Mi chiedo se costoro abbiano mai effettivamente seguito Giuseppina con viva fedeltà nel loro cuore e se il Suo messaggio sia stato recepito in modo autonomo e diretto.

Mi chiedo anche cosa significhi sentirsi in catene… Chi ama Dio ne rispetta la Legge, e la applica con Amore Santo, senza se e senza ma. Chi al contrario desidera una legge fatta a misura per l’uomo, dove è permesso tutto e il contrario di tutto, vive con insofferenza un’adesione che non può essere né fedele né totale.

Nessuno di noi fedeli al Mistero è santo, ma siamo lieti, con Amore e per Amore, di sforzarci quotidianamente di vivere le virtù incarnate da Giuseppina, nostra Mamma Spirituale, con l’aiuto della preghiera e con quella Unione Fraterna che ci viene raccomandata.

Il Progetto di Dio è un Mistero d’Amore insondabile e inarrestabile in quanto Opera del Padre e la Culla è l’approdo sicuro che Dio ha riservato ai Suoi Figli, il Faro di Luce che mostrerà a tutti la Verità. Noi Figli di Dio con orgoglio Santo, continueremo a difendere il Dono prezioso che abbiamo ricevuto da Dio Padre, e, sotto la guida di Samuele, nostro Pontefice, continueremo a dare a tutti testimonianza della nostra Fede e Fedeltà al Mistero.

Salerno, 27 gennaio 2018

Maria Rosaria Di Marino




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