Lettera aperta di Maria Casalvieri
Dopo 37 anni vissuti nella fedeltà alla Culla del Bambino Gesù insieme a Giuseppina Norcia e dopo con Samuele Morcia, sento il dovere di testimoniare ciò che il mio cuore sente nella Verità. Ho conosciuto Giuseppina il 5 Luglio del 1981 e da quel giorno non l’ho lasciata più. Vivo esempio di amore, santità, sempre attenta, accoglieva tutti e ci nutriva della Parola di Dio. La sua Casa era aperta a tutti…… Aperta, libera, come oggi è tutto trasparente nella nostra Chiesa, per questo quando sento tutte quelle calunnie, menzogne, frutto dell’odio, dell’invidia, della gelosia e sopratutto della rivalità da parte di due ragazzi che presi dal loro io, per rivalsa umana, si permettono di scrivere tutte quelle nefandezze, mi sento colpita in pieno petto. Vorrei chiedere a tutti, piccoli e grandi, che sputano sentenze, dove eravate quando Giuseppina ci ha presentato Samuele per farcelo conoscere, amare e seguire? Io c’ero, l’ho seguito e lo continuo a seguire, perchè ho conosciuto l’uomo e il suo esempio. Ho donato la mia vita a questo santo Mistero. Io oggi sono qui, fiera e orgogliosa di appartenere a questa Chiesa Cristiana Universale Della Nuova Gerusalemme. Grazie Mamma Giuseppina , Grazie Samuele, Grazie Anna umile sposa, Grazie a tutti Voi Ministri. Noi fedelissimi ci saremo sempre. Uno per tutti, tutti per Uno.
Latina, 27 Gennaio 2018
Maria Casalvieri