Lettera aperta di Maria Antonietta Gattuso

 

Volgo un pensiero e un abbraccio fraterno, al nostro Sommo Pontefice Samuele, alla sua sposa Anna, a Vincenzo e alla sua famiglia che vivono con dignità il dolore e la sofferenza di questa grande prova, che viviamo anche noi fedeli.

Onorata di appartenere alla Chiesa Universale della Nuova Gerusalemme, come membro di questo Corpo Mistico di Cristo, non posso né tacere, né tollerare tutte le infamie e le meschinità rivolte alla nostra mamma Giuseppina, a Samuele e alla sua famiglia. La Verità va difesa con fermezza e determinazione, testimoniandola con la propria vita, dando buon esempio; perciò desidero la mia voce a quella di tanti fratelli in Cristo a difesa della nostra Santa Madre Chiesa, in seguito alle calunnie e alle menzogne divulgate on-lineper infangare questo Santo Mistero Divino. In questa Culla d’Amore vige la libertà assoluta ed il massimo rispetto per tutti e per tutto! Vige il libero arbitrio di rispondere alla chiamata del Signore, dicendo: “Sì Padre, eccomi!” Oppure dire di no.

Queste persone ipocrite si sono permesse di pronunciare ogni sorta di falsità, dopo aver ricevuto tutto da Dio e da questa famiglia santa; dico che ci vuole rispetto per le scelte altrui. Si può credere o non credere, frequentare o non frequentare, ma esigiamo rispetto! Non è giusto comportarsi in modo spregevole e scorretto. Mi domando come si possa abbandonare e tradire il Signore. Lasciare la propria famiglia, dove dimora la Grazia di Dio, la Sua presenza, il Suo Amore, la Sua fulgida Luce per predilire il male al bene. Tutte queste maldicenze porteranno conseguenze, non bisogna dimenticare che Dio è Misericordioso, ma è anche giusto. Frequento la Culla di Gesù Bambino da maggio 2003 ed è qui che è cominciato il mio vero cammino cristiano. In questa terra d’Amore aleggia lo Spirito di Dio, si respira l’Amore, la gioia, la pace, la serenità e non solo. Qui il Signore mi ha aperto il cuore, mi ha insegnato ad amare ilmio prossimo come me stessa, a perdonare chi fa del male e a rispettare tutti. Appartengo alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme per mia scelta, per mia volontà, nella massima libertà; in fatti sono aperte per entrare e per uscire.

Ho avuto il Dono e la Grazia di conoscere Maria Giuseppa Norcia, donna che ha incarnato le Virtù di Maria, semplice, umile e ricca di Dio. Generosa con tutti, dispensatrice d’amore verso tutte le anime. Unitamente ai sorrisi che elargiva dava conforto e non mancava mai di una parolea buona per tutti i suoi figli spirituali. Quando la incontrai per la prima volta, il mio cuore si commosse profondamente, non so descrivere a parole l’emozione immensa che provò la mia anima. Mi colpì la sua dolcezza e la sua semplicità. Ha offerto tutta la sua vita al Signore, sopportando ogni sorta di cattiverie, falsità e vessazioni, ma nonostante tutto, ha vissuto nell’obbedienza e nella compostezza totale. Per volontà di Dio, come preannunciato a Giuseppina, nel 2000 arrivò Samuele, l’aiuto che il Padre le aveva promesso per portare a compimento il piano di Amore e di Redenzione per l’umanità, insieme ad Anna sua sposa. Samuele, uomo di Dio, ricco della Sua sapienza era in perfetta sintonia con l’ancella di Dio; infatti ciò che ella cominciò, il nostro Sommo Pontefice lo porterà a compimento, quindi non è vero che prima era una cosa ed ora ne è un’altra. Di tutto ciò ne sono testimone.

Samuele ed Anna con il loro esempio di vita e di vera famiglia cristiana, con la loro compostezza e semplicità ci insegnano a mettere in pratica i veri insegnamenti di Gesù, rispettando i dieci comandamenti per diventare cristiani retti e autentici per vivere la preghiera, l’unione fraterna e la santità nella quotidianità. Rispondere alla chiamata del Signore, è una grazia, ma è anche una responsabilità, bisogna avere un cuore aperto per accoglierla con umiltà, sincerità, lealtà e coerenza, rinnovando quotidianamente il nostro sì al Padre. Continuerò a difendere e a testimoniare questo Mistero d’Amore, con tutta me stessa e con fervore. La Luce squarcerà le tenebre ed il male sarà smascherato.

Grazie Padre per averci donato questa Santa Madre Chiesa, mamma Giuseppina, colui che la guida e tutti coloro che ne fanno parte.

Torino, 02 marzo 2018

Maria Antonietta Gattuso




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