Lettera aperta di Luigi Testa

 

In qualità di fedele, scrivo in difesa della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, contro gli attacchi sferrati tramite social e media, perché toccato nell’intimo del cuore.

Il percorso della mia conversione è iniziato alla piccola Culla di Gesù Bambino nel 1995, all’età di 25 anni.

In questo luogo, grazie a MARIA GIUSEPPA NORCIA prima e a SAMUELE MORCIA poi, ho sentito nel cuore l’importanza di mettere DIO al primo posto nella quotidianità: con il rispetto dei dieci Comandamenti, la preghiera, l’unione fraterna in Cristo e a come vivere la famiglia, prima chiesa domestica. Poi le grazie, i miracoli, le conversioni e le guarigioni hanno rafforzato la mia fede.

Dunque mi stringo forte ai miei fratelli per difendere SAMUELE, in qualità non solo di Sommo Pontefice ma come fratello, da falsità, menzogne, calunnie e cattiverie, sentenziate da chi voleva e vuole primeggiare su altri.

Quindi nella preghiera invochiamo DIO PADRE ONNIPOTENTE affinché’ possa mettere fine a tutto ciò.

Infine voglio esprimere la mia gratitudine e il mio ringraziamento a MARIA G., SAMUELE E ANNA, la sua sposa, perché’ sono stati, lo sono e lo saranno sempre esempi di umiltà, dolcezza, semplicità e rettitudine.

ATINA (FR), 31/01/18

                                            LUIGI TESTA




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