Lettera aperta di Luigi Rigamonti
Ho incontrato questo luogo Santo fin dal 26 settembre 1986.
Dalla Culla di Gesù Bambino e da Giuseppina Norcia, la piccola Ancella, ho respirato a pieni polmoni la santita’ di questo luogo, dove Gesù nostro Signore e nostro Dio opera la Sua volonta’ per la salvezza di tutti ed ho amato da subito questo luogo che emana santita’.
Sono continuato a scendere nella Culla per la mia conversione.
Ho conosciuto Samuele Morcia, colui che il Padre le promise che le avrebbe inviato quando lui ha incominciato a manifestarsi, parlando, insegnando e istruendo tutti ad amare questo luogo santo che il Padre Onnipotente ha donato per la salvezza di tutti; da lui, da subito, ho percepito la Sua comunione viva e santa con Maria G. Norcia, che è continuata sempre in crescendo.
Io testimonio che Samuele Morcia e Maria G. Norcia sono in comunione viva, forte, e quello che stanno operando i calunniatori dell’isola bianca, seminando il fango e tutta la menzogna, che emana da loro, sono la conseguenza dell’unione con il nemico di Dio, che li fa operare cosi’, seminando:
menzogne, menzogne, menzogne, dove c’e’ solo verita’, verita’, verita’;
e la verita’ vince e vincera’ su tutto e su tutti.
Santo, benedetto dal Padre, dal Figlio, dallo Spirito Santo e’ questo luogo, questa Culla Santa: la Dimora di Dio fra i Suoi figli fedeli.
Quello che capita in questo luogo Santo è un monito anche per tutti i fratelli e sorelle ad essere sempre vigilanti, forti, attenti, pronti a sconfiggere con l’aiuto dello Spirito Santo, dell’Immacolata dello Spirito Santo e dello Scudiero di Dio San Michele Arcangelo, il nostro difensore che ci protegge dagli attacchi del nemico infernale satana, sempre ruggente intorno a noi.
Questa è la mia testimonianza: viva, forte, sincera per far vincere la Via , la Verita’ , la Vita.
Milano, 09/02/2018
Luigi Rigamonti