Lettera aperta di Jessica Di Duca
Alla luce di tutte le falsità lette sui social rivolte su questo grande mistero d’amore che é la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, come membro di questa Chiesa voglio difendere la verità.
Sono una ragazza di 21 anni e sono giunta per la prima volta alla culla di Gesù Bambino pochi giorni dopo la mia nascita. In questo luogo ho trovato la vera fede in Dio e il rispetto per i 10 comandamenti seguiti dall’amore di una mamma spirituale Maria Giuseppina Norcia che ci ha sempre guidati con il suo esempio santo.
Ho conosciuto Maria Giuseppina e ricordo bene la sua infinita dolcezza e amore santo nel portare avanti questo mistero, lei che non ha mai fatto un passo indietro nonostante tutti gli attacchi ricevuti. La sua voglia di rinnovare ogni giorno quel “SI” al Signore e affidarsi totalmente a lui nel vivere la quotidianità. É stata per tutti noi fedeli un esempio di madre, sposa e donna che ha sempre messo al primo posto DIO. Così é oggi con Samuele Morcia il figlio spirituale che lei tanto attendeva.
Un fratello tra i fratelli, un esempio per tutti noi, colui che sta seguendo gli insegnamenti portati avanti da M.Giuseppina (mettere al primo posto DIO, rispettare i 10 comandamenti, apprezzare il valore della famiglia prima chiesa domestica) e non il contrario come alcune persone affermano.
Se si credeva prima in M.Giuseppina non si può non credere oggi in Samuele.
Amare questo mistero e viverlo con totale abbandono nella fede, non é essere dei burattini facili da manipolare pronti a ricevere continui lavaggi di cervello, é semplicemente ricevere un esempio vivo di fede cristiana.
Poveri coloro che denigrano questo mistero, la misericordiosa giustizia del Padre é vicina!
Con onore e orgoglio santo faccio parte di questo mistero e posso soltanto ringraziare il Signore per avermi fatto aprire il cuore e comprendere la verità.
Atina, 3 febbraio 2018
Jessica Di Duca
