Lettera aperta di Guido Lepore
Sono un ragazzo di 21 anni e ho avuto la grazia di frequentare la Culla del Bambino Gesù da quando sono nato. Sono profondamente amareggiato dalle tante denigrazioni che la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme sta subendo ad opera di chi, senza sapere, ingiustamente giudica e calunnia ma in particolar modo per mano di chi per tanto tempo ha vissuto e sostenuto la realtà della Nuova Gerusalemme.
Queste sono persone che con entusiasmo si prodigavano per far conoscere le opere che il Signore in questo luogo sta compiendo ma in poco tempo per costoro tutto è cambiato; si è voluto rinnegare quanto fino a poco tempo prima con tanto fervore si è vissuto.
Si sta costruendo un’impalcatura di menzogne a giustifica delle proprie scelte, sulla quale elevare un falso monito che pesantemente può influenzare il giudizio di chi nulla conosce.
E’ difficile immaginare come l’opinione di certe persone possa così radicalmente cambiare; si può comprendere che sotto i colpi degli attacchi e delle difficoltà si possa perdere la serenità e allontanandosi dal sostegno dello Spirito ci si rifugi in pensieri razionalistici della realtà, ma questo non deve portare a rinnegare il Mistero di Dio perché Gesù ha compiuto guarigioni, prodigi e miracoli che razionalmente non potevano avvenire.
E li ha elargiti a persone che sono andate in pellegrinaggio al Bambin Gesù, che sono passate davanti a Gesù Bambino, davanti a quella pietra di marmo che da sempre è posta vicino la Piccola Culla e sulla quale vi è esposto il Progetto del Padre per questo luogo che Gesù chiaramente identifica come “La Nuova Gerusalemme preparata per l’Era dello Spirito Santo per il compimento di Pace”. Le straordinarie grazie sono avvenute durante tutto il percorso della Nuova Gerusalemme, con Maria Giuseppina e con Samuele a conferma della presenza stabile dello Spirito Santo in questo Mistero e in chi con Santa dedizione lo guida e lo ha guidato.
Di fronte a questi segni numerosi e tangibili, grazie materiali e spirituali che qui il Signore ha operato, ogni “bisogno” razionalistico dell’uomo con umiltà può essere superato ma quando il cuore non è più disposto ad accettare la guida dell’Amore del Padre, ad ascoltare la Sua Voce, c’è poco da fare.
A quanti sono interessati di comprendere cosa nella Nuova Gerusalemme sta avvenendo suggerisco: non fatevi fermare dai timori che tante menzogne proferite vorrebbero incutere ma venite e vedete di persona per farvi una vostra opinione, per sperimentare quell’Amore che tocca i cuori e spinge i fedeli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme a migliorare continuamente la propria vita.
Galluccio (CE), 6 febbraio 2018
Guido Lepore