Lettera aperta di Giuseppina Mammone
Sono Giuseppina, una signora di 50 anni di Sora, sposata ad Alvito da 25 anni. Sono arrivata alla Culla di Gesù Bambino 31 anni fa, senza sapere la grandezza di questo Mistero; credevo fosse un Santuario come gli altri. A distanza di quattro anni, superata una prova, il Signore mi ha richiamato invitandomi tramite alcune ragazze; ho detto subito di si. Da qui è iniziata la mia vera Fede, non più per tradizione ma con sincera devozione a Dio.
La seconda chiamata l’ho avuta il 6 aprile del 2014, quando sentendo tante vuote chiacchiere ho voluto costatare di persona cosa fosse cambiato, ma ho scoperto che nulla era diverso dal Piano di Amore e Redenzione che Dio aveva rivelato a Nostra Mamma Giuseppina.
Mi sono così ricordata del sogno fatto prima del pellegrinaggio a piedi di 27 anni fa. Nel sogno ero vicino alla finestrella della Cappellina, mi sono svegliata di colpo dicendo a mia madre più volte che avevo fatto una strada diversa senza però vederla. Ho sempre pensato che la strada fosse diversa perché la prima volta ero andata in macchina mentre la seconda a piedi. Quattro anni fa capii il vero significato di quel sogno.
Dopo questa seconda chiamata vivo in piena libertà e sento il bisogno di andare a incontrare il Signore come faccio da 27 anni. Oggi come prima, mi sento diversa, è aumentata la mia fede, l’amore per Dio, per la famiglia e per i fratelli spirituali. Ora, come allora Il Signore mi sta trasmettendo la Vera Cristianità, fatta di sostanza e non di apparenza, prima tramite la Nostra Mamma Maria Giuseppa Norcia ed ora tramite il Suo Figlio Spirituale Mario Samuele Morcia, insieme alla Sua Sposa Anna ed insieme ai Nostri Ministri , i quali stanno solo rispondendo con amore e devozione profonda alla chiamata che Il Signore gli ha affidato. La nostra Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme vuole solamente annunciare la Verità che il Signore vuol rivelare.
Alvito, 10 febbraio 2018
Mammone Giuseppina