Lettera aperta di Giulio Carnevale

 

E ci risiamo!!! Povero Gesù, dopo 2000 anni, ancora una volta si trova a combattere, le eresie dei suoi traditori. Chi mi legge e mi conosce, ben sa, quanto amore e dedizione ho manifestato e ben manifesto, ancora oggi, in  questo luogo Santo, da dove attraverso l’amore di Maria Giuseppa Norcia, sotto una pianta d’ulivo, ho incontrato il Signore Gesù.

Sono arrivato in questo luogo Santo, all’eta’ di 20 anni, ed oggi dopo 36 primavere, trascorse ad amare e difendere questa terra d’amore, dove ho conosciuto amato ed onorato la famiglia di Giuseppina e Nonna Nella, mi sento con tutto il cuore di dire quello che penso. Qui, in questa Dimora di Dio, e solo attraverso l’amore e la verità di Maria G. Norcia, ho imparato a conoscere il Signore nell’amore e nella preghiera, non nei castelli pieni di porpora, oro zecchino e scandali a volontà. Qui ho ricevuto tutto l’amore che solo una vera Donna di Dio, poteva elargire. E’ qui che grazie alla sua intercessione presso il Signore, io e mia moglie, dopo il nostro matrimonio, siamo diventati genitori, dopo aver constatato che lei, mia moglie, fosse sterile. Sono stato allattato da lei con lo Spirito di Gesù Cristo. Con i miei occhi ho vissuto miracoli, corporali e spirituali, di tante anime che con amore Il Signore Gesù, attraverso la Sua Figlia Prediletta, ricevevano. Sono cresciuto in questa famiglia, donando tutto il mio cuore, lavorando insieme ad alcuni componenti di essa, e con altri fratelli, a mani nude, tra terra, rovi e pane, per preparare questa terra che accoglieva sempre più pellegrini da ogni dove.

Ora mi domando: “Dove sono queste persone che sempre hanno difeso Maria Giuseppa dagli attacchi del prelato e del popolo che sempre hanno cercato di manipolare il Mistero insondabile di Dio? Come ieri erano falsi profeti, e oggi sono diventati giusti? Dice GESU’: “IN QUESTO NUOVO TEMPIO, NE’ IL SINEDRIO, NE’ IL MONDO, AVRANNO AUTORITA’, PERCHE’ L’HO PRESERVATO UNICAMENTE PER ME, PER CIO’ CHE SI DOVRA’ COMPIERE…”  Quanto dolore hanno causato alla povera Maria Giuseppa queste persone. Ci vorrebbero litri di inchiostro, per scrivere quanto ho vissuto in questo luogo Santo. Mi limiterò a narrare alcune cose molto importanti. Un giorno con mia moglie, mi recai da Maria G. Norcia, per dei consigli su cose di famiglia. Ci ricevette come al solito, nella sua casetta nativa. Era particolarmente sofferente. Dopo aver illustrato i nostri problemi lei prese il suo quaderno, e ci fece leggere un messaggio che da lì a poco, aveva ricevuto dal Signore, che ancora oggi è depositato negli archivi della Chiesa Cristiana Universale Della Nuova Gerusalemme.. Era molto doloroso, perchè parlava delle persone che, avrebbero tradito Maria G., il Signore e il Mistero insondabile di Dio. In un tratto del messaggio, Maria G. Norcia e Gesù piangevano e Gesù, facendole vedere dove sarebbero finite le persone che avrebbero tradito diceva:” NON HANNO VOLUTO, NON HANNO VOLUTO, NON HANNO VOLUTO SALVARSI”…(ERA L’INFERNO) A leggere queste parole, il mio cuore andò in frantumi e con le lacrime agli occhi, presi le Sue mani e  supplicandola le strinsi a me dicendole: ti prego Maria G., ora chiedi a Gesù che mi faccia morire tra le Tue braccia, se hai visto il mio volto tra queste persone. Giuseppina mi rispose con amore: ” Solo chi vorrà, tradirà. Dipende solo da loro. Solo chi non ha Dio nel suo cuore potrà’ tradire, ma chi ama Dio e questo Mistero, non TRADIRA’ MAI. GUAI ALL’APOSTOLO CHE CADE…” Queste parole con certezza e amore, confortarono tanto il mio cuore…In seguito Lei mi indicò la strada da perseguire. Era in quel Giovane valido aiuto, che Gesù annuncia attraverso i Suoi messaggi. “SAMUELE MORCIA”.. Mi disse: ” quando vieni qui e non puoi parlare con Me, parla pure con Samuele, perchè parlare con Me o con lui, E’ LA STESSA COSA!!.. Questa fu musica per le mie orecchie…ecco l’unione tra Giuseppina e Samuele..” E’ LA STESSA COSA”. Fu lei a dirlo tanti anni fa. In seguito, riportando le parole e gli attacchi del clero, da ogni lato, per le loro gelosie, misfatti e peccati che si portano ancora dietro, mi disse:” Lasciali dire, lasciali fare, se la vedranno con Gesù, e con Gesù non si scherza. Tu sii forte come roccia e sempre difendi questo Angolo di Paradiso, questa Terra d’Amore. Ed alzando la mano destra con un pugno chiuso, e tanto Amore attraverso i Suoi occhi pieni di luce, disse: ” VINCEREMO”… !!!!!

PONTECORVO, 29 GENNAIO 2018

GIULIO CARNEVALE




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