Lettera aperta di Giuliana Pisa

 

Mi chiamo Giuliana e anch’io voglio unirmi a tutti i fratelli per dare testimonianza allo splendore della Culla del Bambino Gesù. Sono arrivata la prima volta in questo luogo all’età di dodici anni e sono cresciuta con gli insegnamenti di Maria G. Norcia: il valore del Santo Rosario, il rispetto dei 10 comandamenti, l’abbandono a Dio. Quanto amore e dolcezza nel suo sguardo, nelle sue parole e nei suoi gesti. E’  stata la mia Guida spirituale, il modello perfetto di vita da imitare. In questo luogo ho ricevuto tante grazie materiali, morali e spirituali ed ho assistito a molti miracoli. File interminabili per avere un colloquio con lei, sotto il sole, la pioggia, ma nulla ci fermava pur di vederla. Poi nel 2000 è arrivato Samuele Morcia, grande compostezza e amore verso Dio. Si vedeva che era diverso da tutti gli altri fedeli, aveva una marcia in più. Ed era perciò naturale ed istintivo andargli incontro e parlare con lui. E proprio Giuseppina ci diede conferma un giorno, che parlare con lei o con lui era la stessa cosa.  Ricordo il suo sguardo pieno di gioia e la grande ammirazione quando parlava di lui. Poi nel 2008 lei salì al Cielo e seppur affranta dal dolore, ero certa che il Mistero di questa Terra d’Amore sarebbe continuato perché era la Promessa del Padre, lei ci avrebbe guidati e protetti dall’alto, ed intuivo che solo Samuele poteva condurre questo Mistero. Perché Giuseppina e lui erano un tutt’uno. Io quegli anni li ho vissuti, c’ero, sono testimone. Per questo come si fa e come si può provare così tanto odio! Ignobile è il comportamento di chi vuole far credere che con Giuseppina era tutto diverso, di chi vuole dare un’immagine blasfema di questo luogo, di chi lo guida e di chi lo frequenta. Bugiardi ed ipocriti, burattini nelle mani di Satana. Questo luogo è sempre stato e lo è un luogo Santo. Io come figlia di Dio e membro della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme mi stringo con tutti i fratelli intorno a te, nostro Sommo Pontefice, alla tua dolce e amata sposa e ai fedeli strumenti e ministri per ringraziarvi. Perché è grazie a voi se oggi abbiamo il coraggio, la forza, la determinazione e la fierezza di proclamare, difendere ed evangelizzare il cristianesimo autentico in questo mondo ormai giunto alla deriva. E a chi mi legge, vicini e lontani dico: “Venite, venite tutti in questa Terra d’Amore, qui c’è solo Pace e Amore”.

Latina, 29.01.2018

Giuliana Pisa




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