Lettera aperta di Gerarda Norcia
Mi chiamo Norcia Gerarda, conoscevo Maria Giuseppa e Nonna NELLA sin da piccola, ho riscontrato in LORO delle persone speciali, umili e buone, dalle quali provenivano solamente insegnamenti di cristiani autentici.
Ho sempre frequentato la culla di Gesù Bambino perché in questo luogo ho ricevuto tanto, conversioni e miracoli, in particolare un tumore al seno e poi ancora una malattia rara che mi avrebbe portato alla morte. Ricordo ancora bene quando MARIA G. venne a trovarmi all’ospedale, con tanta grazia mi confortò e mi disse: “non preoccuparti Gesù ti guarirà”, e così fu.
Diversi anni dopo ebbi modo di conoscere SAMUELE MORCIA, un giovane tanto atteso, scelto da DIO per aiutare MARIA G. a portare avanti questo Mistero. In lui ho visto la stessa umiltà, dolcezza e santità che erano in LEI. Per tutto ciò mi unisco per difendere la Chiesa e chi la guida.
Per me è grave sentir parlare male di LORO che sono tanto cari al mio cuore e prego affinché il PADRE faccia scendere la sua misericordiosa giustizia.
Ringrazio DIO per averci donato la CHIESA CRISTIANA UNIVERSALE DELLA NUOVA GERUSALEMME.
Atina (FR), 31 Gennaio 2018
Norcia Gerarda